
Giornata mondiale del cuore: ecco gli ospedali dove fare visite ed esami gratis
Visite specialistiche ed esami diagnostici gratuiti, eventi e colloqui, info point e distribuzione di materiale informativo: sono le iniziative promosse negli ospedali con il Bollino Rosa in occasione della Giornata mondiale del cuore che si celebra il 29 settembre. Dal 26 settembre al 2 ottobre Fondazione Onda ETS ripropone, per il quinto anno consecutivo, l’Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari con un focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
Oltre un terzo dei decessi è causato dalle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari (MCV) costituiscono la principale causa di morte a livello mondiale. In Italia sono responsabili del 35,8% di tutti i decessi: 32,5% negli uomini e 38,8% nelle donne. È ancora radicata l’errata convinzione che le MCV riguardino soprattutto il genere maschile: tali malattie, infatti, si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale (in particolare, degli estrogeni). In seguito vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Orari e modalità di prenotazione delle visite
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress. Tutti questi fattori potranno essere valutati nelle oltre 150 strutture del network Bollino Rosa aderenti all’Open Week su tutto il territorio nazionale nei quali saranno offerti gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici nelle aree specialistiche di cardiochirurgia, cardiologia e chirurgia vascolare. Tutti i servizi previsti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.
Merzagora: rendiamo accessibile la prevenzione
«Quest’anno celebriamo un traguardo importante – commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS -: la quinta edizione consecutiva di questa iniziativa, un progetto a cui teniamo particolarmente. Visto il successo e l’elevato numero di richieste nelle edizioni passate, nell’anno di celebrazione del nostro ventennale, abbiamo deciso di reiterare il nostro impegno nella sensibilizzazione delle malattie cardiovascolari, e quindi riproporre una settimana di servizi gratuiti, concentrandoci su problematiche cardiache molto diffuse e ancora oggi, purtroppo, spesso sottovalutate o sconosciute alla maggior parte della popolazione, tra queste: l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari. Abbiamo inoltre ampliato il focus includendo anche le patologie carotidee e venose, al fine di proporre una settimana dedicata alla salute del cuore, delle arterie e delle vene». Anche quest’anno quindi, l’obiettivo è quello di evidenziare l’importanza della prevenzione primaria e favorire un accesso più semplice e veloce a una diagnosi precoce. «Il nostro impegno – conclude Merzagora – è quello di rendere direttamente accessibili prestazioni sanitarie che, troppo spesso, risultano difficilmente fruibili a causa di lunghe liste d’attesa».
Il network degli ospedali Bollino Rosa
Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Fonte: Il Sole 24 Ore