Giudice dà ragione a Google contro il governo: «Non deve vendere Chrome»

Un giudice federale si è schierato a favore di Google nella causa per monopolio dei motori di ricerca, rifiutandosi di ordinare al gigante tecnologico la vendita del browser Chrome, come richiesto dal dipartimento di Giustizia.

Google evita la vendita di Chrome ma non potrà siglare contratti esclusivi per dare priorità al suo motore di ricerca, al suo browser o al suo chatbot di intelligenza artificiale e dovrà condividere i dati, secondo quanto stabilito dal giudice Mehta, che lo scorso anno ha dato ragione al Dipartimento di Giustizia e affermato che Mountain View ha agito illegalmente per mantenere un monopolio nella ricerca online.