Gli arrivi dall’estero hanno salvato il Ferragosto

Gli arrivi dall’estero hanno salvato il Ferragosto

Ancora una volta gli arrivi dall’estero salvano l’alta stagione e toccano una quota del 53%, valore più o meno in linea con quello del 2024. Così per l’industria dell’ospitalità è stato un Ferragosto da record. Lo certifica la banca dati “Alloggiati web” del Viminale che ha registrato dal primo al 18 agosto arrivi per 15.663.336 ospiti, in crescita del 9,3% rispetto ai 14.332.458 dell’analogo periodo del 2024. In particolare, quest’anno sono stati registrati 7.332.808 italiani e 8.330.528 stranieri mentre nel 2024 erano stati rispettivamente 6.791.760 e 7.540.698. In particolare le presenze italiane segnano un +8% mentre quelle straniere vedono un +10,5% sullo stesso periodo del 2024.

La banca dati “Alloggiati web” è gestita dalla Polizia di Stato e consente ai gestori delle strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, di adempiere all’obbligo, stabilito dall’art. 109, comma 3 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di trasmettere alle questure competenti le generalità delle persone alloggiate presso la propria struttura, entro 24 ore dal loro arrivo.

Secondo Federalberghi, rappresenta circa 33mila hotel della Penisola, la percezione degli imprenditori è diversa perché nella nella gran parte delle località si rilevano presenze in calo o tutt’al più stazionarie. «La nostra sensazione – fa sapere Federalberghi – è che il trend segnalato dal ministero dell’Interno sia in buona parte attribuibile all’emersione dei tanti abusivi ed evasori che sono stati finalmente stanati». Per ottenere un risultato accurato, sottolinea la Federazione – sarebbe opportuno analizzare il dato ’ceteris paribus’, depurandolo dall’effetto Cin (codice identificativo nazionale), che ha portato allo scoperto centinaia di migliaia di appartamenti. «Basti considerare che nei mesi scorsi sono stati registrati nella banca dati del Ministero del Turismo più di 600mila alloggi, dei quali sino all’anno scorso si sapeva poco o nulla. Ovviamente, l’emersione di milioni di posti letto che lo scorso anno non erano rilevati è cosa buona e va salutata con favore. Ma, purtroppo, per qualche anno falserà la lettura dei dati».

Fonte: Il Sole 24 Ore