Gli Stati Uniti si ritirano di nuovo dall’Unesco

Gli Stati Uniti si ritirano di nuovo dall’Unesco

Gli Stati Uniti hanno annunciato che si ritireranno nuovamente dall’Unesco, l’agenzia educativa, scientifica e culturale delle Nazioni Unite, due anni dopo esservi rientrati. Washington ha denunciato la parzialità dell’agenzia Onu nei confronti di Israele. La decisione entrerà in vigore alla fine di dicembre 2026.

Buon senso vs cause woke

«Il presidente Trump ha deciso di ritirare gli Stati Uniti dall’Unesco, che sostiene cause culturali e sociali woke e divisive, totalmente in contrasto con le politiche di buon senso per cui gli americani hanno votato a novembre», ha dichiarato al New York Post la vice portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly. A febbraio scorso il presidente Usa aveva ordinato una revisione di tre mesi della presenza americana nell’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Durante la revisione i funzionari dell’amministrazione «hanno contestato le politiche dell’Unesco in materia di diversità, equità e inclusione, nonché i suoi pregiudizi pro-palestinesi e pro-Cina», ha detto un funzionario della Casa Bianca al media Usa.

Questa è la terza volta che gli Stati Uniti lasciano l’Unesco, che ha sede a Parigi, e la seconda volta durante l’amministrazione Trump. Il presidente Donald Trump aveva già ritirato gli Stati Uniti durante il suo primo mandato e gli Stati Uniti erano tornati dopo cinque anni di assenza, dopo che l’amministrazione Biden aveva presentato domanda per rientrare nell’organizzazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore