Good Food Makers, al via la call di Barilla per l’innovazione nell’agroalimentare

Good Food Makers, al via la call di Barilla per l’innovazione nell’agroalimentare

Al via le candidature al Good Food Makers 2025, il programma di open innovation di Barilla dedicato a start up, spin-off e aziende, giunto alla sua settima edizione. Le tre realtà vincitrici parteciperanno a un percorso collaborativo di quattro settimane con figure professionali di Barilla e delle aziende partner.

«Con Good Food Makers vogliamo consolidare il nostro impegno verso un’innovazione aperta, capace di generare valore concreto lungo tutta la filiera – commenta Claudia Berti, Barilla Head of Open Innovation – In un contesto in rapida evoluzione, crediamo che la collaborazione con realtà innovative sia fondamentale per affrontare sfide complesse come la sostenibilità e la digitalizzazione dei sistemi agroalimentari, per migliorare ulteriormente il nostro modo di operare. La speciale edizione Ecosystem di quest’anno ci permette di lavorare fianco a fianco con partner strategici, in un percorso strutturato che punta a trasformare le idee in soluzioni pronte per essere implementate. È un’opportunità concreta per innovare insieme e con impatto reale».

Tre sono le sfide individuate quest’anno: “AgTech for Climate Resilience” nasce in collaborazione con Open Fields e punta a individuare tecnologie innovative per migliorare la coltivazione del basilico e la gestione delle erbe spontanee, con un’attenzione particolare al clima e alla sostenibilità delle buone pratiche agricole; con “New Frontiers in Detection”, sviluppata insieme a Bizerba, «si cercano soluzioni all’avanguardia per potenziare l’affidabilità e la precisione dei sistemi di rilevamento negli impianti produttivi, contribuendo a rafforzare qualità, efficienza e controllo nei processi industriali»; la sfida “Best on Scelf”, realizzata in collaborazione con Conad Nord Ovest, si rivolge «a chi può offrire strumenti innovativi per monitorare la presenza e la visibilità dei prodotti sugli scaffali, migliorando al tempo stesso la gestione del punto vendita e l’esperienza d’acquisto dei consumatori».

Dal 2019 ad oggi, Good Food Makers ha raccolto oltre 900 candidature da 25 Paesi e ha già collaborato con 26 start up, accompagnandole in un percorso di crescita e sperimentazione sul campo. Le candidature sono aperte sino a fine luglio. Il programma entrerà nel vivo da settembre con un percorso strutturato che si concluderà durante a gennaio 2026 con l’Innovation Day.

Fonte: Il Sole 24 Ore