Gran Bretagna, immigrazione legale record. Sunak: «Numeri troppo alti, presto misure»

LONDRA – L’immigrazione legale ha raggiunto livelli record in Gran Bretagna: secondo i dati ufficiali resi noti oggi dall’Ufficio nazionale di statistica (Ons), lo scorso anno la popolazione è aumentata di 606mila persone, 164mila in più del 2021.

«Questi numeri sono troppo alti», ha dichiarato il premier Rishi Sunak, che si è impegnato a introdurre nuove misure per frenare l’immigrazione. Sunak ha sottolineato che gli arrivi sono aumentati a causa di circostanze straordinarie come la guerra in Ucraina e la concessione di visti speciali a cittadini di Hong Kong in fuga dal giro di vite delle autorità cinese sul territorio.

Secondo l’Ons 114mila profughi di guerra sono arrivati dall’Ucraina e 52mila persone da Hong Kong. Gli arrivi dall’Unione Europea sono crollati dopo Brexit e sono ora 151mila.Il dato, per quanto atteso, sta provocando polemiche. Il Governo Sunak si è concentrato sulla lotta all’immigrazione illegale, ma per ognuno dei rifugiati che hanno attraversato la Manica lo scorso anno 25 persone si sono trasferite legittimamente in Gran Bretagna.

“Riprendersi il controllo dei confini” era una delle promesse-chiave di Brexit, eppure nel 2015, l’anno prima del referendum sull’uscita dall’Unione Europea, il numero di immigrati era 329mila.

Negli ultimi anni diversi premier conservatori hanno promesso di ridurre il numero di immigrati senza riuscirci. Nel 2010 era stato David Cameron a impegnarsi a limitare gli arrivi a “poche decine di migliaia” all’anno, promessa poi ribadita da Theresa May. Il suo successore, Boris Johnson, aveva dichiarato nel 2019 che “il numero di immigrati scenderà dal livello attuale”, che era allora di 245mila all’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore