Grandi gruppi a caccia di imprese da acquisire

Grandi gruppi a caccia di imprese da acquisire

C’è una stima, assolutamente riservata, che circola tra studi professionali e banche d’affari: nel settore della grande distribuzione c’è una massa di liquidità di circa 1 miliardo di euro per operazioni straordinarie, ovvero sviluppo e acquisizioni.

Diverse cose si muovono a Sud, dove è iniziata da tempo la corsa al consolidamento del settore. Le ultime operazioni comunicate al mercato sono state annunciate da Megamark, lo storico gruppo pugliese che fa capo a Giovanni Pomarico (insegne come A&O, Dok, Famila etc.) protagonista anche della vita culturale con un importante premio letterario. Accanto a Megamark ci sono Intesa Sanpaolo (Imi Cib), Bnp Paribas e Bper, con risorse fresche per lo sviluppo con nuovi investimenti e acquisizioni di reti locali, per un gruppo che, oltre alla Puglia, vuole crescere in maniera significativa anche in Campania. Ed è quindi a caccia di imprese (e punti vendita) per accelerare lo sviluppo della rete.

Ed ora i riflettori sono puntati su quello che accadrà alla complessa e articolata rete di vendita Carrefour. Una operazione originale (forse unica nel suo genere) è stata annunciata e sarà perfezionata entro l’anno secondo le attese: a rilevare Carrefour sarà il grande gruppo industriale alimentare New Princes (latte, conserve etc) che fa capo ad Angelo Mastrolia, il quale ha subito detto che intende investire in maniera consistente e rilanciare lo storico marchio GS. Difficile credere però che manterrà la gestione, diretta o indiretta di tutti i punti vendita, oltre un migliaio. È possibile che, come accaduto per Auchan, l’abbandono del mercato italiano da parte del colosso francese, aprirà una nuova corsa all’acquisto di punti vendita.

Si vocifera nel settore, in maniera neppure troppo velata, che i grandi gruppi mutinazionali del discount – Lidl, Aldi – abbiano già la lista di opzioni e posizioni. Ma dovranno fare i conti con Eurospin e Penny market che non si faranno sfuggire le occasioni più ghiotte.

Fonte: Il Sole 24 Ore