Guerra in Ucraina, attese le mosse di Trump su Mosca. Rutte alla Casa Bianca
Il segretario generale della Nato Mark Rutte vola a sorpresa lunedì e martedì a Washington, dove incontrerà il presidente Donald Trump, il segretario di Stato Marco Rubio e il capo del Pentagono Pete Hegseth, nonché alcuni membri del Congresso.
L’annuncio, dato dall’Alleanza, non fornisce il motivo della visita, ma il viaggio coincide con la “dichiarazione importante” sulla Russia che Trump ha promesso di fare proprio lunedì.
E arriva pochi giorni dopo che il commander in chief ha promesso nuove armi a Kiev – Patriot compresi – tramite la Nato, “che le pagherà al 100%”. Una mossa che segnerebbe una svolta rispetto al passato perché l’Alleanza non ha mai armato direttamente uno Stato non membro come l’Ucraina: finora sono stati i singoli aderenti ad assistere Kiev.
In questo modo inoltre il presidente americano eviterebbe di far sostenere costi agli Usa, scaricandoli sugli alleati. La visita – che si sovrappone martedì a quella del ministro degli esteri italiano Antonio Tajani e al suo incontro con Rubio – avviene in un momento cruciale: durante la crescente offensiva russa in Ucraina e poco dopo il vertice Nato tenutosi a fine giugno all’Aia, dove i leader hanno concordato un nuovo obiettivo di spesa per la difesa pari al 5% del Pil.
Sullo sfondo anche l’approvazione al Congresso di un disegno di legge bipartisan che prevede non solo sanzioni a Mosca ma anche una tariffa del 500% sulle merci importate da Paesi che continuano ad acquistare petrolio, gas, uranio e altre merci russe, colpendo nazioni come Cina e India, che rappresentano circa il 70% del commercio energetico russo e finanziano gran parte del suo sforzo bellico.
Fonte: Il Sole 24 Ore