Guerra in Ucraina, ultime notizie. Kiev: «Stanotte attacco record russo, 537 missili e droni. Perso F-16, morto il pilota». Polonia fa decollare jet

Guerra in Ucraina, ultime notizie. Kiev: «Stanotte attacco record russo, 537 missili e droni. Perso F-16, morto il pilota». Polonia fa decollare jet

Kiev: «Abbiamo perso un F-16 nella notte, morto il pilota»

L’Ucraina ha perso un altro caccia F-16 dopo che il suo pilota è stato colpito ed è morto mentre respingeva l’attacco su larga scala di missili e droni russi di stanotte. Si tratta della terza perdita di un F-16 in guerra, ha dichiarato l’esercito ucraino citato dal Guardian. “Il pilota ha utilizzato tutte le armi di bordo e ha abbattuto sette bersagli aerei. Nell’abbattere l’ultimo, il suo aereo ha subito danni e ha iniziato a perdere quota”, ha dichiarato l’Aeronautica ucraina su Telegram, sottolineando che il pilota” ha fatto tutto il possibile e ha pilotato il jet lontano da un insediamento, ma non ha avuto tempo di eiettarsi”.

Polonia fa decollare jet nella notte per i raid russi in Ucraina

Aerei militari polacchi e “alleati” sono stati fatti decollare stanotte in seguito all’attacco russo sull’Ucraina che ha raggiunto anche le regioni occidentali del Paese invaso. Lo ha riferito il Comando operativo delle forze armate polacche su X. “In relazione all’attacco della Russia, che sta colpendo obiettivi sul territorio ucraino, aerei polacchi e alleati hanno iniziato a operare nel nostro spazio aereo”, ha riferito il comando spiegando che stanotte “coppie di caccia in servizio sono state fatte decollare e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri hanno raggiunto il massimo stato di prontezza”.

Papa, il Signore doni la pace al popolo ucraino

“Desidero salutare i membri del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina: grazie per la vostra presenza qui e per il vostro zelo pastorale. Il Signore doni la pace al vostro popolo!”. Così il Papa al termine dell’omelia della messa nella solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo. Leone XIX, “con viva riconoscenza” ha salutato anche “la Delegazione del Patriarcato Ecumenico, qui inviata dal carissimo fratello Sua Santità Bartolomeo”. “Cari fratelli e sorelle – ha concluso -, edificati dalla testimonianza dei santi apostoli Pietro e Paolo, camminiamo insieme nella fede e nella comunione e invochiamo la loro intercessione su tutti noi, sulla città di Roma, sulla Chiesa e sul mondo intero”.

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Fonte: Il Sole 24 Ore