Guerra ultime notizie. Due volontari francesi morti in attacco russo vicino Kherson. Raid su uffici agenzia belga a Gaza, convocato l’ambasciatore di Israele

  • Kiev: «Nella notte abbattuti 11 droni russi su 24»

    Le forze russe hanno lanciato 24 droni kamikaze sull’Ucraina la notte scorsa, 11 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare ucraina. I droni, del tipo Shahed-136/131 – si legge nel messaggio – sono stati lanciati dalle direzioni di Primorsko-Akhtarsk (Russia) e Chauda (nella Crimea occupata). L’attacco mirava in particolare alle infrastrutture critiche nella regione di Dnipropetrovsk. Gli 11 droni sono stati distrutti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kherson, Kirovohrad e Kharkiv. Inoltre, conclude l’Aeronautica, almeno sette droni non hanno raggiunto i loro obiettivi.

  • Ucraina, due volontari francesi morti in attacco russo vicino Kherson

    Le autorità ucraine rendono noto che due “volontari” francesi sono stati uccisi e altri tre stranieri sono rimasti leggermente feriti ieri durante un attacco russo sulla città meridionale di Beryslav, vicino Kherson. “Volontari stranieri sono stati uccisi e feriti a causa di un attacco nemico su Beryslav”, ha scritto su Telegram il governatore regionale Oleksandr Prokudin. “L’esercito russo ha ucciso due cittadini francesi e altri tre stranieri sono rimasti leggermente feriti”, ha aggiunto Prokudin senza specificare le precise funzioni di tali “volontari”.

    La polizia nazionale ucraina da parte sua ha riferito che due uomini di nazionalità francese sono morti in seguito a un attacco di droni e che tre uomini e una donna sono rimasti feriti, annunciando su Telegram l’apertura di un’indagine per violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra. “Tutte le vittime erano arrivate nella regione di Kherson come volontari”, ha aggiunto la polizia ucraina. Beryslav, che prima della guerra contava circa 12.000 abitanti, si trova sulla sponda settentrionale del fiume Dnipro, vicino alla linea del fronte.

Fonte: Il Sole 24 Ore