Guerra, ultime notizie. L’Iran minaccia Israele, Usa varano nuove sanzioni a Theran. Giovedì Onu voterà sulla piena ammissione della Palestina

  • Zelensky: la Cina può davvero contribuire alla pace. 35 attacchi in un giorno nella regione di Sumy

    “La Cina può davvero contribuire al ripristino della pace giusta in Ucraina e alla stabilità internazionale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social dopo l’incontro tra Scholz e Xi. “Stiamo lavorando attivamente – ha sottolineato – per garantire che il primo vertice globale sulla pace di giugno (in Svizzera) produca risultati”. Intanto Kiev ha fatto sapere che le forze russe hanno colpito 13 comunità nell’oblast di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, in 35 attacchi separati nel corso della giornata di ieri. Una persona è rimasta ferita.

  • Aung San Suu Kyi lascia il carcere, trasferita ai domiciliari

    L’ex leader birmana Aung San Suu Kyi ha lasciato il carcere ed è stata trasferita agli arresti domiciliari. Non è ancora chiaro se si tratta di una misura temporanea o meno, ma la decisione arriva proprio mentre la giunta militare del Paese ha deciso di concedere l’amnistia per oltre 3.300 detenuti in occasione del Capodanno birmano.

  • L’Iran minaccia Israele, Usa varano nuove sanzioni a Theran. Giovedì ONU voterà sulla piena ammissione della Palestina

    Teheran è pronta a usare ’un’arma mai impiegata prima’ per rispondere ad un attacco di Israele. La minaccia arriva dal portavoce della Commissione per la sicurezza del regime degli ayatollah. Gli Stati Uniti, intanto, hanno imposto nuove sanzioni all’Iran. Anche l’Unione Europea sta valutando sanzioni nei confronti dell’Iran “per il sostegno di droni alla Russia, includendo anche i missili e la possibilità che sia applicato anche ai proxy iraniani nella regione”, come ha detto l’alto rappresentante Josep Borrell. Intanto è stata fissata per giovedì la votazione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla richiesta dell’Autorità Nazionale Palestinese di far parte a pieno titolo delle Nazioni Unite.

Fonte: Il Sole 24 Ore