 
                Halloween, il rito Usa di dolcetto o scherzetto vale oltre 1,1 miliardi
È servito qualche lustro per fare diventare Halloween un fenomeno sociale e commerciale tale da surclassare festività come, per esempio, il Carnevale. Secondo i calcoli di Confesercenti per Il Sole-24 Ore questa festa-happening mette in moto per tutto il mese di ottobre consumi per oltre 1,1 miliardi di euro tra acquisti di prodotti a tema e le attività fuori casa. La voglia di divertirsi coinvolge quasi i due terzi degli italiani ma questo trend è in leggero calo (-3%) rispetto al 2024. In termini di giro d’affari si supera ampiamente, per esempio, il business del Carnevale che quest’anno sempre secondo gli esercenti valeva oltre 250 milioni.
La principale voce di spesa, pari a oltre 300 milioni, è legata ai costumi, i dolcetti, ai gadget a tema come trucchi, costumi e maschere, ragnatele, scheletrini, zucche e quant’altro può regalare un brivido o un dolcetto ovvero le caramelle che hanno conquistato il primo posto tra i prodotti dolciari consumati in questa festa. Lo scorso anno, per esempio, i consumi di ottobre hanno messo a segno un +13% rispetto la media mensile con vendite per più di 55 milioni di euro secondo una elaborazione dell’Unione italiana food su dati Niq.
Sul fronte dei consumi fuori casi tra serate in compagnia nei pubblici esercizi come pizzerie, pub e discoteche il 35% degli italiani spende altri 250 milioni di euro. Più complesso determinare l’impatto sul comparto turistico per la vicinanza con Ognissanti che cade di sabato. Qui Confesercenti stima circa 3,7 milioni di presenze nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere con una spesa di circa 500 milioni.
Chi sono i protagonisti di questa febbre scatenata dalla notte delle streghe? Il business è mosso soprattutto dagli under 34, i millennials e la generazione Z dove si concentra il 70% dei partecipanti contro il 58% delle fasce più adulte. Ci sono poi le famiglie con almeno un minore: sono coinvolti tre su quattro nuclei.
«Halloween è ormai diventato, anche in Italia, un momento di socialità che coinvolge soprattutto i più giovani e le famiglie con bambini – spiega Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti -. Per i pubblici esercizi è una ricorrenza che porta vitalità nei quartieri grazie a serate a tema, eventi e occasioni di intrattenimento che rafforzano il ruolo di bar e ristoranti come luoghi di incontro».
Fonte: Il Sole 24 Ore
 
                     
                     
                     
                     
                    