
Huxe, come funziona l’app che genera un riassunto audio della giornata
Dopo NotebookLM, lo strumento di Google basato sull’intelligenza artificiale e in grado di effettuare ricerche, analizzare note e documenti, gli stessi ingegneri impegnati al progetto hanno dato vita a Huxe: un’app audio-first che trasforma le informazioni personali giornaliere in esperienze audio interattive. Non un semplice podcast né un assistente vocale tradizionale ma si tratta di un sistema basato sull’intelligenza artificiale capace di trasformare dati, notizie e persino email personali in un flusso audio su misura da ascoltare al mattino. Lanciata su invito durante lo scorso giugno e ora disponibile per tutti gli utenti iOS e Android, quest’app raccoglie le informazioni più rilevanti della giornata e genera automaticamente un racconto gestito da presentatori AI e nonostante per il momento non sia disponibile in italiano, usarla è molto semplice grazie all’interfaccia intuitiva.
Al primo accesso l’app chiede di connettere gli account personali del calendario e posta elettronica, successivamente mostra un elenco modificabile delle tematiche che potrebbero interessare come filosofia, notizie di tecnologia, cinema o crescita personale, per esempio, e infine chiede il consenso alla localizzazione e alla ricezione di notifiche. Oltre a dare il buongiorno, la schermata principale di Huxe mostra in evidenza il tasto Play utile per avviare il commento audio che sintetizza gli impegni della giornata, le ultime news e i messaggi di posta più importanti: è possibile scegliere se affiancare la riproduzione mostrando delle card oppure la trascrizione testuale di ciò che si ascolta. Inoltre, è bene sottolineare che l’esperienza non è passiva, infatti, ciò che distingue questa app da altre soluzioni simili è l’interattività: durante l’ascolto è possibile porre domande o chiedere approfondimenti, come se ci fosse un conduttore radiofonico pronto a seguire gli interessi dell’utente.
Al momento la qualità dell’audio è già di buon livello con voci naturali e ritmi che ricordano quelli della radio, tuttavia per i più esigenti è prevista la possibilità di velocizzare la riproduzione o scegliere se arruolare uno o due presentatori tra un’ampia lista di voci, direttamente dalle impostazioni. Interessante è anche la funzione “live station” che consente di creare una stazione radiofonica in diretta per rimanere aggiornati sugli argomenti di maggiore interesse, attingendo contemporaneamente da più fonti in rete. Ancora in fase di crescita e perfezionamento, Huxe potrebbe diventare uno strumento indispensabile per chi è costantemente in movimento e non vuole rinunciare a restare aggiornato fissando lo sguardo sullo schermo.
Fonte: Il Sole 24 Ore