
I private equity aprono il dossier di Alice Pizza
Grandi movimenti di M&A nella ristorazione. I fondi di private equity aprono il dossier della catena Alice Pizza, uno dei big italiani del settore.
Idea Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da Dea Capital Alternative Funds Sgr, ha infatti deciso di esplorare la vendita del gruppo Me&Alice, società di gestione della nota catena a marchio Alice Pizza, appunto uno dei leader italiani, con un fatturato che supera i 100 milioni di euro. Un mandato in questa direzione sarebbe stato affidato, secondo indiscrezioni, alla banca d’affari statunitense Houlihan Lokey.
Il processo dovrebbe partire concretamente già nelle prossime settimane con l’invio della documentazione, compresi i dati economici sensibili dell’azienda, ai potenziali compratori, in gran parte fondi di private equity italiani ed esteri.
La storia
Idea Taste of Italy ha fatto il suo ingresso come azionista nel 2019 nella catena di pizzerie, rilevando il 70% e lasciando il restante 30% alla famiglia Giovannini.
La nascita della catena risale invece alla fine degli anni 80. La prima pizzeria Alice apre infatti nel 1989 a Via delle Grazie, nella zona di San Pietro, nel pieno centro di Roma. Qui lavora il fondatore Domenico Giovannini, che dà il via a un progetto che negli anni crea una delle maggiori catene italiane nel settore. Dalla prima pizzeria infatti, ne seguono subito diverse altre nel Nord e nel Centro-Sud d’Italia. Nel 2002 viene invece ufficialmente registrato il marchio Alice Pizza.
Fonte: Il Sole 24 Ore