IA, via libera finale del Senato: è legge. Sicurezza, diritti, investimenti: ecco cosa cambia

IA, via libera finale del Senato: è legge. Sicurezza, diritti, investimenti: ecco cosa cambia

L’Italia ha la sua legge sull’intelligenza artificiale. Dopo un tortuoso cammino parlamentare (tre letture in tutto) il disegno di legge che il consiglio dei ministri aveva varato ad aprile del 2024 ha registrato il via libera definitivo definitivo del Senato.

La cornice

Il provvedimento, che contiene deleghe al governo da esercitare con successivi decreti ma anche delle disposizioni di immediata attuazione, fissa una serie di principi in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale. Entro un anno il governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per adeguare la normativa italiana all’AI Act europeo e per definire una disciplina organica relativa all’utilizzo di dati, algoritmi per l’addestramento dei sistemi di IA.

La governance

La presidenza del Consiglio, con il ruolo di coordinamento del Dipartimento per la trasformazione digitale, elaborerà una Strategia nazionale da aggiornare periodicamente. Intanto è stato assegnato il ruolo di Autorità nazionali all’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) e a quella per la cybersicurezza nazionale (Acn), ferme restando le competenze specifiche di Banca d’Italia, Consob, Ivass e Agcom. Proprio la scelta di delegare due agenzie governative, anziché un’Authority indipendente, è tra i punti criticati dalle opposizioni in Parlamento.

Le risorse

Un altro aspetto su cui il governo è stato pungolato è la mancanza di un vero stanziamento di risorse per le imprese impegnate nel settore. Il provvedimento contiene infatti solo una disposizione che autorizza l’utilizzo di una somma già a disposizione di Cdp Venture Capital, pari a 1 miliardo di euro, per l’investimento, sotto forma di equity e quasi equity, nel capitale di rischio di Pmi e grandi imprese che operano nel settore dell’IA e della cybersicurezza ma anche nelle tecnologie quantistiche e nelle Tlc.

Fonte: Il Sole 24 Ore