Iag prevede una forte domanda per l’estate

IAG (British Airways, Iberia, Vueling and Air Lingus) ha dichiarato che la forte domanda continua ad essere ben sostenuta per raggiungere un picco nella stagione estiva. Forte la domanda in Europa, Sud America e Nord Africa mentre il resto del mondo è più impegnativo . IAG ha registrato un utile operativo di 68 milioni di euro nei tre mesi nel primo trimestre finanziario, trainato da un aumento dei ricavi per unità passeggeri e dalla riduzione dei prezzi effettivi del carburante. La perdita netta si è ridotta a 4 milioni di euro rispetto a una perdita di 87 milioni di un anno fa. «Il nostro gruppo beneficia della forza dei nostri mercati principali – Atlantico settentrionale, Atlantico meridionale e intraeuropeo – e della performance dei nostri marchi», ha dichiarato l’amministratore delegato Luis Gallego.

Le compagnie aeree europee si trovano ad affrontare un contesto difficile per la stagione estiva di quest’anno, con il conflitto in Medio Oriente che ha intaccato la domanda per alcune destinazioni, mentre ampie zone dello spazio aereo che sono fondamentali per i voli verso l’Asia orientale sono off limits a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, Iag ha limitata esposizione verso questa parte del mondo essendo più focalizzata verso il Sud e Nord America. In aumento il business travel verso gli Stati Uniti.

Il gruppo prevede per l’anno in corso un leggero aumento dei costi unitari non legati al carburante, compensato da un aumento della capacità del 7% per l’anno in corso rimanendo al di sotto dei livelli pre covid.

Fonte: Il Sole 24 Ore