
Ieg acquisisce l’Italian Bike Festival. Un’industria da 3 miliardi di euro
Nuova acquisizione per Italian Exhibition Group (Ieg), che ha rilevato la quota di maggioranza di Movestro, società ideatrice e organizzatrice dell’Italian Bike Festival, il Salone internazionale della bici che si tiene a Rimini dal 2018.
Tra le principali piattaforme europee per il settore della bike industry e della mobilità sostenibile, Ibf ha registrato nell’ultima edizione, a Misano World Circuit nel settembre 2024, la partecipazione di oltre 600 brand e di 57mila visitatori tra consumatori finali e operatori.
I numeri della Bike Economy
Ieg entra così in un settore industriale, la «bike economy», prossima ormai ai 3 miliardi di euro di fatturato (secondo udati dell’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), con ricadute occupazionali che interessano 17.600 lavoratori e un export che genera un surplus di 75 milioni. La bike economy italiana segue un modello di sviluppo che integra sostenibilità, tecnologia e valorizzazione del territorio. L’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) stima che il segmento turistico legato alla bicicletta abbia coinvolto quasi i 57 milioni di persone nel 2023, con un impatto economico diretto superiore ai 5,5 miliardi.
L’obiettivo di Ieg è quello di dare ulteriore impulso alla crescita dell’Ibf, un luogo dove vengono presentate le nuove tendenze e l’innovazione in un ecosistema dell’accoglienza con oltre 300 hotel bike friendly presenti sulla costa romagnola.
Il rafforzamento della fiera
«Ieg guarda ai settori in crescita, di forte respiro internazionale e in grado di offrire esperienza e contenuti di valore, oltre che business – commenta l’ad del gruppo, Corrado Peraboni -. Lavoreremo insieme allo staff storico per sviluppare ulteriormente Ibf, evento capace in questi anni di intercettare pienamente l’impennata del settore industriale di riferimento e la passione della gente per il cicloturismo».
Fonte: Il Sole 24 Ore