
Il cda di Banco Sabadell respinge l’Opa di Bbva: «Sottovaluta l’istituto»
Banco de Sabadell alza un nuovo muro contro Bbva: come peraltro ampiamente atteso, il consiglio di amministrazione ha respinto l’Opa ostile del rivale Bbva.
Ora il mercato sta soppesando la possibilità di un rilancio da parte del Bbva di fronte al «no» opposto dalla banca catalana. Rilancio che dovrebbe essere sostanzioso: sulla base degli attuali prezzi di Borsa, l’Opa vale circa 15 miliardi di euro contro i quasi 17 miliardi di capitalizzazione del Sabadell. Per ora, il board del Sabadell «ha raccomandato all’unanimità ai suoi azionisti di respingere l’offerta di scambio di azioni del Bbva poiché sottovaluta significativamente la banca, il suo piano strategico e le sue prospettive future. Banco Sabadell aveva già respinto le proposte di fusione di Bbva a novembre 2020 e maggio 2024 e da allora ha registrato una performance di mercato azionario molto più solida rispetto alla sua rivale», come indica un comunicato.
Il cda ha dichiarato di «avere piena fiducia nella strategia di crescita del Banco Sabadell e nella sua capacità di raggiungere i propri obiettivi finanziari e ritiene che l’offerta distrugga il valore per gli azionisti, mentre la strategia del Banco Sabadell come banca indipendente genererà un valore maggiore e rendimenti più elevati per i suoi azionisti rispetto all’integrazione con Bbva».
Il consiglio ritiene che «l’opzione migliore per gli azionisti è non accettare l’offerta» perché, tra le altre ragioni, «è inferiore all’attuale prezzo di mercato delle azioni Sabadell, quindi l’accettazione comporterebbe la perdita di parte del valore attuale del loro investimento, pari a circa il 10% al 10 settembre».
La risposta al lancio dell’offerta
La bocciatura ufficiale del consiglio di amministrazione del Sabadell, quarta banca spagnola per dimensioni – sulla scia al disaccordo già espresso in più occasioni – è giunta dopo l’avvio dell’Opa, partita lunedì scorso per la durata di un mese. Il Bbva offre un’azione ordinaria di nuova emissione e 0,70 euro in contanti per ogni 5,5483 azioni ordinarie di Sabadell. Numero due del settore bancario spagnolo, alle spalle del Santander, il Bbva ha oltre 78 milioni di clienti in 25 paesi, con una forte presenza in America Latina, in particolare in Messico, come evidenzia il Sabadell. L’unione dei due gruppi creerebbe la seconda banca spagnola per asset nazionali, dopo Caixabank. Sabadell ha cercato di contrastare l’Opa anche vendendo la controllata britannica Tsb al Santander per 3,1 miliardi di euro e promettendo remunerazioni record agli azionisti, anche grazie a questa vendita. Il suo azionariato è per altro diffuso, nessuno dei maggiori azionisti possiede più del 7% del gruppo e questo rende meno prevedibile l’esito dell’Opa, che si concluderà il 7 ottobre. L’operazione ha avuto un percorso travagliato fin dal suo primo annuncio nel maggio 2024 ed è stata avversata sia a livello locale che politico. L’aggregazione tra le due banche ha suscitato riserve all’interno del governo spagnolo nel timore che possa ridurre la concorrenza nel settore bancario. Per questo il governo del socialista Pedro Sanchez ha imposto condizioni rigorose, quali il divieto di fusione tra i due gruppi per almeno tre anni.
Fonte: Il Sole 24 Ore