Il commerciale attira i privati: investimenti in aumento del 68%

Il commerciale attira i privati: investimenti in aumento del 68%

Il mercato immobiliare commerciale italiano è sempre più attrattivo per il capitale privato. Almeno secondo l’ultimo report di Jll, che segnala come nel 2024 gli investimenti realizzati da family office, holding familiari e Uhnwi (Ultra High Net Worth Individuals) hanno toccato quota 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 68% su base annua. Una tendenza in accelerazione anche nel 2025: nel primo trimestre, il segmento private ha rappresentato il 24% del totale investito, pari a circa 660 milioni di euro.

L’interesse crescente è trainato da diversi fattori: l’Italia è oggi tra i primi dieci Paesi al mondo per presenza di individui ad altissimo patrimonio – al quarto posto in Europa – con un aumento del 17% nel 2023. A ciò si aggiunge un contesto fiscale favorevole, in particolare per i soggetti stranieri, grazie al regime della flat tax, oltre a un panorama macroeconomico che spinge i grandi patrimoni verso strategie di diversificazione. Secondo Jll, il real estate ha raggiunto nel 2024 una quota media del 19% nei portafogli degli investitori private.

A livello di asset class, il segmento uffici si conferma centrale per l’investimento, mentre sul fronte delle dismissioni a dominare è il comparto alberghiero, riflesso della forte impronta familiare del settore turistico italiano. Interessante anche la performance della logistica, salita al secondo posto nel 2024 grazie a un’importante operazione realizzata da un family office iberico.

Le tre categorie uffici, retail e hospitality si sono equamente suddivise il mercato nel primo trimestre del 2025, ciascuna con circa il 30% del totale delle transazioni. Aumentano inoltre le operazioni sopra i 25 milioni di euro, che nel 2024 hanno rappresentato il 35% del volume complessivo, segno di una crescente maturità e sofisticazione del mercato private.

«IIl segmento private nel Commercial Real Estate sta vivendo una congiuntura macroeconomica particolarmente favorevole e le previsioni per il 2025 e 2026 sono di un ulteriore aumento della sua quota di mercato – ha detto Fabio Pompignoli, head of private wealth capital markets di Jll Italia –. L’Italia offre un mix unico di fattori attrattivi, dalle condizioni fiscali vantaggiose alla disponibilità di immobili di pregio in location esclusive, fino alla possibilità di diversificare in settori resilienti come uffici, retail, hospitality e logistica».

Fonte: Il Sole 24 Ore