Il dossier dei ristoranti Da Vittorio finisce anche sul tavolo della famiglia Ruffini

Il dossier dei ristoranti Da Vittorio finisce anche sul tavolo della famiglia Ruffini

Spunta anche la famiglia Ruffini, proprietaria di Moncler, tra i soggetti che stanno valutando una partnership azionaria con uno dei nomi più famosi nella ristorazione e nella cucina italiana, cioè il ristorante 3 stelle Michelin Da Vittorio.

Da diversi mesi la famiglia Cerea, azionista del gruppo Da Vittorio, sta infatti cercando, secondo indiscrezioni, di stringere una partnership azionaria, finalizzata allo sviluppo internazionale dell’azienda e del brand. Con questo obiettivo è stato affidato un incarico agli advisor finanziari Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) ed Emintad.

Il processo di valutazione dei potenziali interessati è iniziato prima dell’estate: il dossier Da Vittorio è stato valutato da grandi gruppi del lusso come la francese Lvmh, ma anche dalla multinazionale turca D.ream (Dogus restaurant entertainment and management), oltre che da operatori di private equity britannici.

L’operazione di riassetto di Da Vittorio potrebbe arrivare a conclusione entro fine anno, se verrà trovato un accordo. Secondo i rumors, nelle ultime settimane sarebbe spuntato, tra coloro che hanno esaminato il dossier, anche il nome di Remo Ruffini, azionista e ceo di Moncler, che ha già effettuato in passato investimenti nella ristorazione di alta gamma tramite la holding di famiglia. Nel 2018 Langosteria Holding – società italiana a cui fanno capo i ristoranti milanesi Langosteria, Langosteria Bistrot, Langosteria Café Milano – ha ceduto infatti il 40% a un veicolo che fa capo allo stesso Ruffini.

Fonte: Il Sole 24 Ore