
Il fondo sovrano di Abu Dhabi acquisirà una quota di minoranza di Sotheby’s
A giugno, S&P Global Ratings ha tagliato il rating di credito della casa d’aste da B a B – citando “redditività sotto pressione e continuo calo dell’Ebitda”. L’agenzia ha evidenziato “potenziale rischio di rifinanziamento” data la “leva finanziaria elevata” di Sotheby’s. Inoltre per la prima volta la casa d’aste quest’anno non ha reso pubblico l’andamento semestrale rifiutando qualsiasi commento. Secondo i documenti aziendali depositati in Lussemburgo, alla fine dell’anno scorso la società madre di Sotheby’s, Bidfair, aveva un debito a lungo termine di 3,5 miliardi di dollari. Nel 2023,la società madre con sede in Lussemburgo ha registrato spese per interessi pari a 267 milioni di dollari, rispetto ai 218 milioni di dollari dell’anno precedente. I ricavi sono scesi a 1,36 miliardi di dollari nel 2023, rispetto agli 1,4 miliardi di dollari dell’anno precedente, a causa dei minori ricavi dai servizi d’asta e di un calo nelle vendite di inventario.
Le dichiarazioni
“ADQ rimane impegnata nell’esplorazione di opportunità di investimento interessanti che creino valore per Abu Dhabi – spiega Hamad Al Hammadi, Deputy group chief executive officer di ADQ – Il nostro investimento sottolinea la nostra ferma convinzione del valore duraturo del marchio Sotheby’s, della sua piattaforma leader di mercato e della capacità del suo management di portare avanti il suo programma di crescita. Non vediamo l’ora di creare nuove opportunità di collaborazione con Sotheby’s e di far parte del suo percorso”. Il coinvolgimento del fondo riflette il numero crescente di ricchi acquirenti di opere d’arte e oggetti da collezione provenienti dagli stati del Golfo ricchi di petrolio. Numerose le aste tenute da inizio anno tra Doha e Dubai di arte orientale moderna e contemporanea, di fotografia, orologi, gioielli, borsette e tappetti.
Fondato nel 2018, il fondo sovrano ha il compito di alimentare lo sviluppo nell’emirato di Abu Dhabi, ricco di petrolio. Presieduto dal potente consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Tahnoon bin Zayed al-Nahyan, ADQ investe anche all’estero e all’inizio di quest’anno ha annunciato piani di investimento da 35 miliardi di dollari in Egitto.
La quota di Sotheby’s esula dai settori prioritari di ADQ, che spaziano dall’energia all’agricoltura, all’assistenza sanitaria e alla logistica. Tuttavia, una persona vicina al fondo ha affermato che potrebbe portare all’apertura di un’agenzia Sotheby’s ad Abu Dhabi, che ha investito molto per portare arte e cultura nell’emirato. Del resto la città è molto attiva sul fronte dell’arte basti ricordare che nel 2017 è stato inaugurato il Louvre Abu Dhabi e sono iniziati i lavori per il Guggenheim museum.
Da parte di Sotheby’s il ceo Charles F. Stewart, ha aggiunto: “Apprezziamo la loro visione a lungo termine della nostra attività e questo investimento è una testimonianza dei risultati raggiunti finora e del nostro significativo potenziale di crescita futura. Il capitale aggiuntivo e l’esperienza negli investimenti ci permetteranno di accelerare le nostre iniziative strategiche, di espandere il nostro impegno per l’eccellenza nei mercati dell’arte e del lusso e di continuare a innovare per servire meglio i nostri clienti in tutto il mondo”.
Fonte: Il Sole 24 Ore