Il Getty restituisca l’Atleta Vittorioso di Lisippo all’Italia

Per la Corte Europea di Strasburgo l’Atleta Vittorioso di Lisippo deve tornare in Italia: il nostro Paese si è aggiudicato l’ultimo round del contenzioso legale con il museo Getty. La Corte ha infatti emesso una sentenza che riconosce in modo inequivocabile i diritti dello Stato italiano sull’opera, una statua in bronzo attribuita allo scultore Lisippo, rinvenuta nel 1964 da pescatori italiani nelle acque del mar Adriatico davanti alla costa marchigiana e in seguito trafugata all’estero.

Getty, che l’acquistò nel 1977 per 4 milioni di dollari, ha difeso a lungo il proprio diritto alla statua, sostenendo che è stata ritrovata in acque internazionali e che non ha mai fatto parte del patrimonio culturale italiano.

Dal 1978, è esposta nel museo Getty Villa di Malibu, in California. Con una pronuncia del novembre 2018, la Corte di Cassazione aveva confermato la correttezza del provvedimento di confisca del bene emesso dal Tribunale di Pesaro, sulla base degli elementi forniti dal Ministero della Cultura e dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Malafede della Fondazione Getty

Con quest’ultima sentenza, la Corte europea ha ribadito che “la tutela del patrimonio culturale e artistico di un Paese costituisce uno scopo legittimo ai sensi della Convenzione” europea dei diritti dell’uomo. La Corte ha inoltre ritenuto che “a causa della negligenza o della malafede della Fondazione Getty nell’acquistare la statua, pur essendo a conoscenza delle pretese dello Stato italiano e dei suoi sforzi per recuperarla, il provvedimento di confisca era stato proporzionato allo scopo di garantire la restituzione di un oggetto che faceva parte del patrimonio culturale italiano”.

“Vorrei esprimere la mia gioia per la sentenza”, ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rimarcando che “i giudici sono stati chiari al riguardo della proprietà della statua Atleta vittorioso” e assicurando: “Proseguiremo con rinnovata determinazione la nostra azione per riaverla presto in Italia”. “Da quando sono ministro sono rientrate in Italia diverse centinaia di opere dagli Stati Uniti e 750 dal Regno Unito -ha rimarcato il titolare del MiC-. Inoltre, non cessano le attività per giungere alla restituzione dal museo del Louvre di diversi reperti trafugati, questione che ho portato all’attenzione delle Ministre della Cultura francesi Rima Abdul-Malak e Rachida Dati, così come per il ritorno in Italia del Doriforo di Stabia dal Museo di Minneapolis”.

Fonte: Il Sole 24 Ore