
Il Gruppo Gattinoni verso gli 800 milioni di ricavi (+7%) nel 2025
«Il 2025 è stato un anno nel segno del consolidamento e della crescita. La primavera ha visto un trend eccezionale mentre l’estate è stata flat, con numeri in linea con lo scorso anno a causa del caro prezzi – dice Franco Gattinoni, fondatore e presidente del Gruppo Gattinoni il giorno prima (ieri per chi legge ndr) dell’inaugurazione del Ttg di Rimini -. Le vendite per l’autunno-inverno sono discrete e non ci si deve dimenticare che il mercato viene da due anni record». Così il Gruppo a parità di perimetro si prepara a chiudere l’anno con un fatturato intorno agli 800 milioni (+7%) contro i 747 del 2024 grazie al lavoro delle oltre 1.500 agenzie di viaggio tra Italia, San Marino e Svizzera. In particolare la divisione Travel mette a segno un +7%, Events +5% e la Business travel +4%. Il Ttg Travel Experience 2025, è la più importante fiera B2B dedicata al turismo in Italia e una delle principali piattaforme europee per la promozione del prodotto turistico. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come crocevia strategico per operatori, istituzioni, buyer internazionali e media.
Per quanto riguarda la divisione Turismo, l’estate 2025 ha registrato un andamento complessivamente positivo, ma con margini di miglioramento. A influire sono stati da un lato i lunghi ponti primaverili, che hanno anticipato parte della domanda, e dall’altro l’aumento dei prezzi – in particolare dei biglietti aerei – che ha inciso soprattutto sulle famiglie e sulla classica vacanza mare in Italia. «È sempre più difficile proporre una vacanza di una settimana in Puglia, Sicilia o Sardegna – sottolinea il presidente –. I costi dei voli sono alti e in particolare per l’Italia la strategia commerciale delle low cost non consente una reale programmazione né prezzi stabili. Ad oggi, per esempio, non abbiamo ancora certezza su molte rotte per l’estate 2026. Ed è un paradosso per l’industria turistica organizzata, che vive di pianificazione. Servirebbe una politica dei trasporti centralizzata, capace di garantire continuità e stabilità nelle rotte, evitando derive speculative che penalizzano in particolare la clientela familiare»
Per quanto riguarda il 2026 Gattinoni guarda al prossimo futuro con ottimismo. «È in atto una grande diversificazione dei nostri servizi. Guardiamo alla fascia di clientela dei più giovani ma ci sono forti investimenti nel digitale per la clientela business. L’obiettivo per il prossimo anno è di arrivare a un fatturato di circa 880 milioni con una crescita del 10% e confermo il miliardo di ricavi per il 2027». Si punta inoltre sull’intelligenza artificiale e il Gruppo ha sviluppato, in collaborazione con la start up Offtryp, una piattaforma che consente di creare itinerari di viaggio completamente personalizzati in pochi minuti in base alle preferenze del viaggiatore. «Guardiamo con la massima attenzione quanto offre la tecnologia e l’Ai rappresenta un enorme vantaggio competitivo – conclude Gattinoni -. Puntiamo ad attrarre un pubblico sempre più digitale e conquistare una quota crescente nell’online. Vogliamo fare evolvere la piattaforma Ai con l’obiettivo di offrire agli agenti uno strumento che trasformi il modo di vendere i viaggi su misura».
Fonte: Il Sole 24 Ore