Il Gruppo Selex nel 2025 fa rotta verso i 22 miliardi di fatturato (+4,3%)

Il Gruppo Selex nel 2025 fa rotta verso i 22 miliardi di fatturato (+4,3%)

«Stiamo consolidando il nostro sviluppo e vogliamo mantenere un buon tasso di crescita – spiega Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo Selex -. L’obiettivo per quest’anno è arrivare a 22 miliardi di ricavi con un +4,3% sull’anno precedente, valore in linea con le performance degli ultimi anni». Questo il piano di crescita presentato all’assemblea dei soci Selex che si è svolta nel weekend con la partecipazione delle 18 insegne che compongono il Gruppo. Presentati i risultati 2024, le prime risultanze dell’anno in corso e le strategie future.

Sul fronte dei consumi la prima metà del 2025 ha visto il riaccendersi della domanda della famiglie. «Nel primi cinque mesi dell’anno il mercato ha visto, secondo i dati NielsenIQ, un aumento del 4,4% a valore e del 2,5% dei volumi – continua il dg -. Gli italiani riconoscono nei consumi alimentari, un consumo primario, rispetto ad altre categorie come, per esempio, l’abbigliamento e l’auto che stanno andando meno bene. Inoltre c’è un rallentamento dei consumi fuori casa che hanno avuto una leggera battuta d’arresto, andamento confermato dai nostri cash &carry “C+C” con volumi di vendite deboli».

L’offerta è poi messa sotto pressione dalle tensioni dei prezzi che colpiscono alcune materie prime. «Oltre alla componente inflattiva i prezzi di alcuni prodotti come cacao, caffè, latticini crescono per effetto dei corsi sulle borse merci internazionali mentre per alcuni tipi di carne, come quella di maiale e pollo risentono delle epidemie che colpiscono gli animali». Sugli aumenti del carrello della spesa Tasca rimarca: «Siamo preoccupati della tenuta dei consumi che, seppur in area positiva, insistono su un contesto di potere d’acquisto che cresce troppo lentamente. Continueremo a collaborare con gli altri attori della filiera per contenere questi aumenti».

Gli investimenti per quest’anno prevedono un piano da 480 milioni che porterà alla realizzazione di altri 67 nuovi punti vendita mentre si lavorerà per rinnovare e migliorare altri 114 market con l’obiettivo di potenziare la rete di vendita.

Fonte: Il Sole 24 Ore