
Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich: «Gaza è una miniera d’oro immobiliare, in trattative con Usa»
Alla fine della guerra la Striscia di Gaza sarà ’’una miniera d’oro immobiliare’’ e sono stati ’’avviati negoziati con gli americani’’ per come dividere l’enclave palestinese e far sì che la ricostruzione ’’si paghi da sola’’. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich parlando del ’’day after’’ di Gaza alla conferenza immobiliare Urban Renewal Summit a Tel Aviv.
“Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale”, ha affermato Smotrich, aggiungendo che “la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l’abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo costruire”. Il ministro di estrema destra ha poi detto che ’’il business plan’’ per Gaza è sulla scrivania del presidente americano Donald Trump che ’’sta verificano come questa situazione diventerà una manna dal cielo immobiliare’’.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha affermato ieri sera di credere che “ciò che sta accadendo a Gaza sia un genocidio”. “Quando vedo le immagini dei bambini che muoiono di fame, il sistema sanitario al collasso, la mancanza di rifornimenti per le persone bisognose, la carestia provocata dall’uomo; quando leggo la sentenza della Corte internazionale di giustizia e un rapporto della commissione Onu, penso sia inevitabile trarre la conclusione che a Gaza stiamo assistendo, davanti ai nostri occhi, a un genocidio”, ha affermato Khan in un video postato sul suo account X.
Fonte: Il Sole 24 Ore