il nuovo premier francese alleato di Macron

il nuovo premier francese alleato di Macron

Sébastien Lecornu è il nuovo primo ministro della Francia, scelto dal presidente Emmanuel Macron, di cui è un fedele alleato. Ha 39 anni e nel 2022 è diventato il più giovane ministro della Difesa nella storia francese. È lui l’artefice di un importante potenziamento militare previsto fino al 2030, motivato dalla guerra della Russia in Ucraina. Ex conservatore che ha aderito al movimento centrista Renaissance di Macron nel 2017, ha ricoperto incarichi nell’amministrazione locale, nei territori d’oltremare e durante il “grande dibattito” sui gilet gialli, dove ha gestito la rabbia popolare attraverso il dialogo. Ha anche proposto discussioni sull’autonomia durante i disordini in Guadalupa nel 2021. La sua ascesa riflette l’istinto di Macron di premiare la lealtà, ma anche la necessità di continuità, poiché i ripetuti scontri sul bilancio hanno rovesciato i suoi predecessori e lasciato la Francia alla deriva.

Lecornu è poco noto al grande pubblico ma si è sempre schierato fedelmente al fianco di Macron, sopravvivendo a sette rimpasti di governo dal 2017. Già più volte indicato come candidato a guidare il governo, la sua nomina avrebbe già dovuto arrivare a dicembre, quando poi la scelta è ricaduta su Francois Bayrou che lunedì ha incassato la sfiducia. Era quindi ampiamente immaginato che fosse il prossimo in lizza. È descritto come un uomo discreto, riservato e caro amico del presidente.

La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha definito la sua nomina una “delle ultime cartucce di ’macronismo’”, definendo il presidente francese “rintanato nella sua ristretta cerchia di fedelissimi”. “Solo le dimissioni dello stesso Macron potranno porre fine a questa triste commedia di disprezzo del Parlamento, degli elettori e della decenza politica”, ha commentato il leader della ’France Insoumise’ Jean-Luc Mélenchon. Macron ha “incaricato” Lecornu di “consultare” le “forze politiche rappresentate in Parlamento”, ha dichiarato l’Eliseo. Questo, “al fine di adottare il bilancio nazionale e costruire gli accordi essenziali per le decisioni dei prossimi mesi”. Solo dopo queste discussioni Lecornu proporrà un governo al presidente.

Fonte: Il Sole 24 Ore