Il Papa: istituzioni e società insieme per lavoro dignitoso

Il Papa: istituzioni e società insieme per lavoro dignitoso

«Il lavoro deve essere una fonte di speranza e di vita, che permetta di esprimere la creatività dell’individuo e la sua capacità di fare del bene. Pertanto, auspico un impegno collettivo, da parte delle istituzioni e della società civile, per creare valide opportunità occupazionali che offrano stabilità e dignità, assicurando soprattutto ai giovani di realizzare i propri sogni e contribuire al bene comune». E’ l’appello di papa Leone XIV nel Giubileo del Lavoro dall’udienza giubilare in piazza San Pietro

Papa Leone XIV ha rivolto un saluto ai pellegrini polacchi presenti. «I pellegrinaggi del Mondo del Lavoro – ha ricordato – hanno una lunga tradizione in Polonia. La loro ispirazione nasce dall’insegnamento di San Giovanni Paolo II e dalla sua enciclica Laborem exercens nonché dall’attività del Beato Don Popiełuszko. Ritornate a queste fonti per affrontare le ’cose nuove’, sollecitando la visione cristiana del lavoro umano»

Nella catechesi dell’udienza giubilare incentrata sulla figura del beato africano, Isidore Bakanja, nato in Congo quando era una colonia belga, Prevost ha invece spiegato che «la parola della Croce è una parola vissuta, che rompe la catena del male. È un nuovo tipo di forza, che confonde i superbi e rovescia dai troni i potenti. Così sorge la speranza». «Molte volte – ha aggiunto – le antiche Chiese del Nord del mondo ricevono dalle Chiese giovani questa testimonianza, che spinge a camminare insieme verso i l Regno di Dio, che è Regno di giustizia e di pace. L’Africa, in particolare, chiede questa conversione, e lo fa donandoci tanti giovani testimoni di fede. Sperare è testimoniare che la terra può davvero somigliare al cielo. E questo è il messaggio del Giubileo»

Fonte: Il Sole 24 Ore