Il pedofilo Ian Watkins, cantante dei Lostprophets, è stato ucciso in carcere

Il pedofilo Ian Watkins, cantante dei Lostprophets, è stato ucciso in carcere

La celebrità Ian Watkins, ex cantante del gruppo Lostprophets, molto famoso tra i fan dell’heavy metal, è morto dopo essere stato aggredito in carcere. La rockstar gallese, caduta in disgrazia, stava scontando una maxi condanna a 29 anni di carcere nel penitenziario di Wakefield per il reato di pedofilia.

La condanna per pedofilia

Watkins era stato incarcerato nel dicembre 2013 per una serie di reati sessuali su minori, tra cui il tentato stupro di un neonato. È stato aggredito con un coltello da un altro detenuto. La polizia ha affermato che sono in corso indagini sull’accaduto: il corpo di Watkins è stato già trovato cadavere quando sono arrivati i soccorsi in carcere.

Wartkins era già sopravvissuto a un altro attacco in carcere: era stato aggredito in carcere nell’agosto 2023, ma le sue ferite non erano da pericolo di vita.

Wakefield, istituto di massima sicurezza, è il peggior carcere del Regno Unito: soprannominato “Monster Mansion”, la Villa dei Mostri, ospita i più pericolosi criminali del paese.

Fonte: Il Sole 24 Ore