il piano europeo per una rete più estesa

il piano europeo per una rete più estesa

BRUXELLES – La Commissione europea presenterà mercoledì 5 novembre un piano d’azione per promuovere l’espansione della rete ferroviaria ad alta velocità in Europa, oggi di 15mila chilometri. Alcuni paesi sono all’avanguardia, come la Francia, altri, soprattutto a Est, sono in ritardo. Un sondaggio pubblicato dall’associazione di categoria che raggruppa le compagnie ferroviarie (nota con l’acronimo CER) rivela che metà degli interpellati chiede un miglioramento delle infrastrutture.

Secondo lo studio demoscopico il 49% delle persone intervistate ritiene che i collegamenti di trasporto «devono essere migliorati», mentre il 34% sostiene che «potrebbero essere migliorati», anche se li considera per ora «sufficienti». Solo una persona interpellata su 10 ritiene che la rete sia «adeguata». Se ci fossero treni ad alta velocità rapidi e affidabili, il 77% sceglierebbe questo metodo di trasporto rispetto all’aereo per i collegamenti di distanze brevi o medie.

I rapporti Draghi e Letta sottolineano l’importanza dei collegamenti ferroviari a livello internazionale per rafforzare l’integrazione economica tra i paesi membri. Non mancano esempi concreti. È ormai noto che Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Londra sono collegate con treni ad alta velocità. Le corse sono frequenti e hanno promosso l’attività economica tra queste capitali. Meno conosciuto è il caso del collegamento ferroviario tra Copenaghen in Danimarca e Malmö in Svezia.

Il ponte Øresund sul Mar Baltico collega le due città fin dal 2000. Il treno percorre il tragitto in 38 minuti. Durante il giorno la frequenza è di un convoglio ogni 15 minuti. Nella notte, scende ad uno ogni ora. Nel 2024 la linea ha trasportato 15 milioni di passeggeri, toccando un record storico. Secondo l’ultimo rapporto annuale della società di gestione, il pendolarismo tra le due città è aumentato l’anno scorso del 12,9% rispetto al 2023.

Fonte: Il Sole 24 Ore