il possibile primo sindaco musulmano di New York

Nella redazione del giornale ugandese dove un giorno si presentò come stagista, Zohran Mamdani appariva timido e senza pretese. Suo padre aveva organizzato per lui un periodo di tirocinio presso il quotidiano Daily Monitor, nella speranza che il ragazzo mostrasse maggiore interesse per l’attualità.

“Me lo disse lui stesso: ogni sera doveva andare a casa e discutere con suo padre degli avvenimenti del giorno”, ha ricordato Angelo Izama, il giornalista incaricato di fare da mentore a Mamdani nel 2007 nella capitale del suo paese natale, Kampala, capitale dell’Uganda.

Mamdani voleva diventare un “giornalista di punta”, ed è così che Izama ricorda di aver salvato il numero del giovane nel suo cellulare. Sebbene lo sport fosse la passione dell’adolescente, egli nutriva anche “una curiosità insaziabile” per il mondo che lo circondava. “Da giovane era molto, molto curioso”, ha affermato Izama, che è rimasto in contatto con Mamdani per anni dopo la sua esperienza di alcuni mesi come giornalista. “Questo è qualcosa che rimarrà con lui per sempre”.

Ora il 34enne Mamdani, che ha mantenuto la cittadinanza ugandese, potrebbe diventare il primo sindaco musulmano di New York City e il primo di origini indiane.