Il Sud a caccia di investitori per rigenerare porti, turismo e beni pubblici

Il Sud a caccia di investitori per rigenerare porti, turismo e beni pubblici

Dalla Regione Calabria alle città di Palermo e Catania. E con loro il coordinatore della zona economica speciale (ZES) Unica. Con il Mezzogiorno protagonista, il sistema-Italia si è presentato compatto agli investitori italiani del Mipim, dove anche il Governo, rappresentato dal sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano è intervenuto: «È stato un onore partecipare ieri al Mipim e raccontare, per la prima volta fuori dai confini nazionali, il lavoro che il ministero dell’Economia sta sviluppando sul tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Il Governo, sul tema, ritiene prioritario fornire indirizzi strategici e di sistema per rispondere ai bisogni concreti che la Nazione da tempo manifesta, ad iniziare dalla crisi abitativa, fino al tema delle infrastrutture turistiche e sportive. La strategia di valorizzazione sarà sostenuta dall’operatività di Invimit sgr e Cdp Real Asset, anche per favorire il coinvolgimento dei soggetti privati attraverso operazioni di parternariato pubblico privato, così come per promuovere l’effetto volano delle operazioni», ha affermato il sottosegretario Albano.

Nell’arena della “casa Italia” del principale evento del real estate (Cannes 11-14 marzo) l’Italia, grazie all’Agenzia Ice rappresentata dal direttore dell’ufficio di Parigi Luigi Ferrelli, si è presentata accendendo i riflettori sul partenariato “publico-pubblico”, sulle sinergie avviate a livello centrale e i progetti scaricati a terra a livello locale, con la regia delle singole Pa.

Abitare, rigenerazione urbana e water sono stati i tre temi di altrettante giornate promosse da Ice al Padiglione Italia. L’ultima dedicata alla costa italiana, tra sviluppo industriale, indotto turistico e rapporto tra porto e città ha visto protagonisti tra gli altri Maurizio Carta, assessore all’Urbanistica del Comune di Palermo, Paolo La Greca, vicesindaco e assessore all’Urbanistica del comune di Catania, Paolo Praticò, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico della Regione Calabria, Gianpaolo Franchi, colonnello del Ministero della Difesa – Direzione Generale dei Lavori. Ministero che ha raccontato al Mipim l’impegno diffuso nel Paese, con tre strategie mirate per Marina, Esercito e Aeronautica. Con i programmi “Caserme Verdi” per cui si realizzeranno strutture di nuova generazione per garantire condizioni di benessere al personale e alle loro famiglie, “Basi Blu” con il piano di rinnovamento degli arsenali e “Aeroporti Azzurri” con cui si avvierà la transizione ecologica di 36 strutture.

Con loro Antonella Scardino, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia e Giuseppe Romano, coordinatore della Zes Unica. Grande attenzione per la Zes Unica, che come ha detto Giuseppe Romano, coordinatore ZES Unica «rappresenta una chiave fondamentale per l’attrazione di investimenti nel Mezzogiorno. Questa semplificazione urbanistica ha portato, nel primo anno, ben 550 autorizzazioni con una media di 30 giorni». A cui si è aggiunta la presentazione della Zona Logistica Semplificata della Regione Emilia-Romagna presentata al Mipim dal vicepresidente Vincenzo Colla e della Zls di Venezia e del Rodigino, protagonista oggi del talk dedicato al waterfront taliano. «La Zls sta iniziando a registrare i primi risultati dopo il finanziamento del 2024. Quest’anno potrà essere un anno con una maggiore potenzialità degli investitori visto il finanziamento di 80 milioni. Nel 2025 nelle aree portuali sono già stati autorizzati con questo strumento due nuovi rilevanti investimenti e sono in corso 10 conferenze di servizi per il rilascio delle relative Autorizzazioni Uniche Zls», ha detto Scardino per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.

Fonte: Il Sole 24 Ore