
Il telefono di Trump? Uno smartphone cinese da 177 euro rivenduto al triplo
Cosa c’è davvero dietro Trump Mobile, il nuovo smartphone lanciato dalla Trump Organization? Beh, non un telefono americano. Non un telefono nuovo. E nemmeno un telefono da 499 dollari. Il “telefonino del presidente”, come lo chiamano i suoi fan, altro non è che un Wingtech REVVL 7 Pro 5G, un modello cinese, già in commercio da mesi, prodotto da Wingtech, uno dei principali produttori cinesi di elettronica, specializzato in device low cost.
Il prezzo reale? È in vendita su Amazon a 177 euro. Invece il prezzo con etichetta Trump, messo in commercio dalla holding della famiglia del Presidente, è pari a 499 dollari.
Un ricarico del 180%, venduto con la bandiera americana stampata sulla scatola.
Secondo Reuters e Financial Times, Wingtech è lo stesso fornitore dietro molti modelli venduti da T-Mobile e opera anche per Xiaomi e Oppo. Una società, insomma, come molte in Cina, che produce prodotti che poi vengono rebrandizzati.
Nulla di strano, certo. La maggior parte degli smartphone è prodotta in Cina. Ma in questo caso ha sollevato subito molte polemiche. Perché questo Wingtech Wingtech REVVL 7 Pro travestito da trumpismo, è stato presentato come il telefono dell’orgoglio americano. Dell’identità a stelle e strisce che proprio alla Cina mostra i denti. Operazione di marketing mal riuscita.
Fonte: Il Sole 24 Ore