
Il tragico incidente a Milano: Mahmoud replica la fuga di Ramy e muore in un violento schianto
La vittima si chiamava Mahmoud Mohamed
La vittima si chiamava Mahmoud Mohamed, risiedeva a Brembate (Bergamo) ma viveva in via Mompiani, nel quartiere teatro, dopo la morte di Ramy, di una rivolta contro le forze dell’ordine, scagionate da una perizia da una presunta condotta errata dell’inseguimento.
Mahmud è scappato a forte velocità perché sapeva di essere sanzionabile: non aveva mai conseguito la patente, e nemmeno aveva il foglio rosaa, ed era su uno scooter con il motore di provenienza furtiva.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia locale, che procede alle indagini, tra la pattuglia della Polizia che lo seguiva e il mezzo a due ruote non c’è stato contatto.
La dinamica dell’incidente
Lo scooter e la volante, intorno alle 3.15, si sono incrociati in viale Ortles provenendo da direzioni opposte. Lo scooter ha svoltato a sinistra, in via Cassano d’Adda, e l’auto della polizia, insospettita dalla manovra, lo ha seguito sulla stessa via. Lo scooter a quel punto ha accelerato ma poco dopo, all’incrocio con via Marco D’Agrate, ha sbandato finendo contro il semaforo dell’incrocio.
Un video acquisito da un esercizio pubblico ha confermato la dinamica: lo scooter ha fatto tutto da solo e la polizia è arrivata dopo oltre 15 secondi, senza sirena e dispositivi luminosi accesi.
Fonte: Il Sole 24 Ore