Il Trentino investe sulle bike lane, sicurezza oltre le piste ciclabili

Il Trentino investe sulle bike lane, sicurezza oltre le piste ciclabili

Non delle normali piste ciclabili, ma una formula punta a favorire una mobilità più sicura e sostenibile, incoraggiando la convivenza tra automobilisti e ciclisti.

La formula

La bike lane non rappresenta un restringimento di carreggiata: si tratta invece di una corsia segnalata sulla strada, che funge da deterrente e invita automobilisti e ciclisti a una maggiore attenzione reciproca. Le auto possono quindi percorrerla liberamente quando non ci sono ciclisti, mantenendo prudenza e rispetto per chi pedala.

La Provincia autonoma di Trento ha appena presentato una nuova campagna di sensibilizzazione dedicata alle bike lane, le corsie ciclabili urbane introdotte anche sul territorio trentino: erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il campione del mondo Maurizio Fondriest, il dirigente generale Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano e il dirigente del Servizio Gestione Strade Sergio Deromedis.

«Questa campagna nasce con un obiettivo chiaro: rendere le nostre strade più sicure e la convivenza tra ciclisti e automobilisti più serena – ha spiegato Fugatti- le bike lane non sono una pista ciclabile, ma un segnale di rispetto reciproco. E per una terra come il Trentino, che ha fatto dello sport e della mobilità sostenibile un valore identitario, significa investire sulla qualità della vita dei cittadini e sulla sicurezza dei nostri giovani».

Fonte: Il Sole 24 Ore