
Impostore utilizza voce artificiale per impersonare Marco Rubio: il caso del falso segretario di Stato
Un impostore ha usato una voce artificiale per impersonare il segretario di Stato Marco Rubio nei contatti con 3 ministri degli esteri e 2 politici degli Stati Uniti. La ricostruzione dell’accaduto è contenuta in un telegramma del dipartimento di Stato, datato 3 luglio, visto da Reuters martedì 8 luglio 2025.
A metà giugno 2025, la persona ha contattato i ministri, un governatore degli Stati Uniti. e un membro del Congresso tramite l’applicazione di messaggistica Signal. Messaggi vocali sono stati lasciati in due casi e un messaggio di testo in un altro dei 5 casi, invitando la persona a rispondere.
“L’azione era probabilmente mirata a manipolare individui-bersaglio, utilizzando messaggi di testo e voce generati da Ai, con l’obiettivo di ottenere l’accesso alle informazioni o conti” si legge sul telegramma.
Il Washington Post ha riportato la notizia l’8 luglio 2025. Il dipartimento di Stato non ha ancora risposto a una richiesta di commento.
Il telegramma è stato inviato a diplomatici e addetti consolari e suggerisce che il personale avverta i partner esterni su account falsi e impersonificazioni.
Fonte: Il Sole 24 Ore