Imprese a vocazione sociale, per chi investe allo studio detrazioni Irpef e deduzioni Ires

Imprese a vocazione sociale, per chi investe allo studio detrazioni Irpef e deduzioni Ires

Il riconoscimento, a favore del contribuente persona fisica che investa in una impresa start up a vocazione sociale, di una detrazione d’imposta del 50% delle somme investite direttamente nel capitale sociale. Per le aziende soggette all’imposta sul reddito delle società (Ires) che decidono di fare lo stesso, la possibilità di dedurre dal reddito di impresa al 50 per cento la somma investita. Queste, in sintesi, alcune delle misure previste dal disegno di legge As 1235 all’attenzione in prima lettura della commissione Finanze del Senato per agevolare fiscalmente gli investimenti nelle imprese start-up innovativa a vocazione sociale.

Di reecente il Parlamento «ha riformato la legislazionesugli incentivi alle start up in generale», e questa «potrebbe essere una utile prosecuzione di quel lavoro di incentivazionee, di innovazione normativa che può trovare spazio nell’approvazionedi questo disegno di legge o nell’assunzione di alcune delle intuizioni che proponiamo in altri strumenti normativi», sottolinea a Parlamento 24 la prima firmataria del Ddl, la senatrice dem Cristina Tajani. «Per esempio,abbiamo alle porte l’approvazione della legge annuale sulle piccole e medie imprese», che «potrebbe essere un’occasioneper tornare a discutere» dell’incentivazione della start uo a vocazione sociale.

Fonte: Il Sole 24 Ore