In aumento gli italiani che scelgono di noleggiare una barca

In aumento gli italiani che scelgono di noleggiare una barca

Cresce la voglia di andar per mare nel Belpaese. Lo registra Samboat, azienda fondata nel 2014, con sede a Bordeaux, specializzata nel noleggio di barche, con o senza skipper, per i privati. La piattaforma collega i proprietari di barche con i locatari in 76 Paesi, offrendo una flotta di oltre 50mila imbarcazioni, tra vele, catamarani, motoscafi e yacht a motore.

L’Italia, spiega Nicolas Cargou, cofondatore e ad della società, «ha registrato una crescita del +20% su Samboat lo scorso anno, confermando il forte slancio del mercato sia dal lato dell’offerta che della domanda. Si tratta di un mercato fortemente nazionale, con oltre l’80% delle prenotazioni effettuate da italiani stessi, spesso fedeli a zone di crociera familiari come Sardegna, Sicilia, Napoli e Costiera Amalfitana. Porti come Porto Rotondo, Castellammare del Golfo e Palermo sono in cima alla lista delle prenotazioni estive, considerando anche il mese di settembre 2025».

Destinazioni soprattutto europee

Tra gli italiani che viaggiano all’estero, «le destinazioni preferite, quest’anno – prosegue Cargou – includono Grecia, Croazia, Spagna e Francia. Nel complesso, le prime tre europee, in termini di volume, da giugno a settembre 2025, sono Francia, Spagna e Italia, un trio che guida la stagione sulla piattaforma. Dopo gli italiani, le nazionalità più presenti in Italia, tramite Samboat, sono la francese e la tedesca». Un recente studio dell’azienda francese ha anche rilevato che l’età media dei noleggiatori, in Italia, è di 45 anni, con una tendenza alle uscite in gruppi, composti generalmente da 4 persone per imbarcazione.

Guardando al futuro, Cargou sottolinea che «stiamo assistendo a un crescente interesse per esperienze più immersive ed esotiche. La Thailandia, ad esempio, sta guadagnando terreno come destinazione a lungo raggio, per i viaggiatori che cercano un legame più profondo con la natura e la cultura locale. Allo stesso tempo, Dubai si sta affermando come meta molto richiesta per fughe veloci, lussuose e memorabili. Anche i Caraibi continuano a essere una meta ambita per le crociere, soprattutto in inverno. In definitiva, il nostro ruolo è quello di collegare entrambi i lati del mercato: portare i viaggiatori dove si trovano le navi, ma soprattutto, dove sognano di vivere un’esperienza unica. È qui che continueremo a investire: nell’allineamento dell’offerta con le aspettative in continua evoluzione dei viaggiatori».

Fonte: Il Sole 24 Ore