
In crisi Kodak, iconica industria della fotografia mondiale con 130 anni di storia
Eastman Kodak, iconica società del settore della fotografia con oltre 130 anni di storia, è nuovamente in crisi. «Kodak ha debiti in scadenza entro 12 mesi e non ha finanziamenti impegnati né liquidità disponibile per far fronte a tali debiti qualora dovessero scadere secondo le attuali condizioni», ha scritto l’azienda in un documento. «Queste condizioni sollevano dubbi sostanziali sulla capacità di Kodak di continuare a operare».
La società, che ha sede a Rochester, nello stato di New York, ha dichiarato di disporre di 155 milioni di dollari di liquidità e mezzi equivalenti al 30 giugno, di cui 70 milioni di dollari detenuti negli Stati Uniti.
Kodak ha dichiarato in una nota emessa martedì 12 agosto che la clausola sulla continuità aziendale contenuta nella sua documentazione normativa è essenzialmente un’informativa obbligatoria, poiché il suo debito scadrà entro 12 mesi dalla presentazione.
Una dichiarazione comunque ottimista
«Kodak è fiduciosa di poter estinguere una parte significativa del suo prestito a termine ben prima della scadenza e di modificare, estendere o rifinanziare il debito residuo e/o le obbligazioni relative alle azioni privilegiate», ha dichiarato la società.
L’anno scorso Kodak aveva annunciato che avrebbe posto fine al suo piano pensionistico per estinguere il debito, secondo quanto riportava il Wall Street Journal. Il direttore finanziario di Kodak, David Bullwinkle, ha dichiarato lunedì in una nota che la società prevede di sapere entro venerdì come adempierà ai suoi obblighi di pagamento di tutti i partecipanti al piano pensionistico e prevede di completare la conversione entro dicembre.
Fonte: Il Sole 24 Ore