In Umbria Six Senses punta sulla sostenibilità

Quanto alla sostenibilità il manager cita qualche dato. «Più del 75% di tutti i rifiuti provenienti dalla fase di demolizione e costruzione saranno recuperati per il riutilizzo e qualora i materiali non fossero utilizzabili saranno rimossi dal sito e smaltiti in modo appropriato». Poi gli interventi. «Il resort include diversi edifici storici che sono stati preservati attentamente e che saranno riportati alla loro antica gloria – argomenta -: il Castello, l’Antico Borgo e la tenuta saranno ricostruiti con un approccio sostenibile, aggiungendo così benefici ambientali all’intera proprietà. Il Castello è una struttura del XII Secolo, ed una volta completato, mira ad essere la prima struttura in Italia con la certificazione Leed dell’US Green Building Council, dimostrando la leadership nell’efficienza energetica e nelle tecniche di costruzione ambientale».

Non meno importante il fattore energetico legato alla progettazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, alla copertura degli edifici e all’illuminazione «per garantire il minor consumo possibile». E sempre in ambito di economia circolare e sostenibilità un altro intervento: «Tutta l’acqua piovana sarà raccolta e trattenuta in loco per essere utilizzata nell’irrigazione del paesaggio naturale».

In prospettiva anche la costruzione di un centro di eccellenza culinaria. «Col tempo, erbe, verdure saranno coltivate in loco così come verranno allevati alcuni capi di bestiame per assicurare che ingredienti freschi, locali e biologici siano introdotti nelle portate del ristorante. Tutti i rifiuti alimentari saranno compostati, e il compost verrà utilizzato per il giardino dello chef e per altre iniziative come l’orto biologico e per le erbe dedicate ai trattamenti termali» conclude.

Diversi i target degli ospiti: famiglie multigenerazionali, coppie senior attive, coppie benestanti, bambini e ragazzi, professionisti, amanti della vita e degli sport all’aria aperta, viaggiatori interessati al benessere, giocatori di golf.

«Il Resort aprirà a un nuovo segmento di mercato nella regione, ovvero quello del turismo di lusso – continua – che porterà nuovi flussi in Umbria, portando a un aumento dei contributi all’economia locale.Inoltre, la location si presterà ad ospitare matrimoni, meeting e congressi, eventi e riunioni di famiglia».

Fonte: Il Sole 24 Ore