Incentivi all’autoimpiego, arriva il decreto attuativo. Ecco le novità

Incentivi all’autoimpiego, arriva il decreto attuativo. Ecco le novità

A circa un anno dal decreto Coesione si sbloccano anche gli incentivi per l’autoimpiego, il lavoro autonomo e professionale. Lo annuncia il ministero del Lavoro, in una nota, dove evidenzia l’arrivo del decreto attuativo, firmato dal ministro Marina Calderone, di concerto i colleghi di governo, Tommaso Foti (ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione) e Giancarlo Giorgetti (Mef). Il provvedimento, finanziato con 800 milioni di euro, passa ora al vaglio degli organi di controllo.

Una spinta al lavoro per Neet e disoccupati

«Un’azione di sistema per aumentare la partecipazione al mondo del lavoro dei nostri giovani, in particolare i Neet e i disoccupati, promuovere buone idee d’impresa e accompagnare le nuove iniziative di lavoro autonomo, professionale, imprenditoriale attraverso la formazione, il tutoraggio e l’accesso ad un contributo per l’avviamento delle attività – ha affermato il Ministro Calderone -. Una spinta utile anche al passaggio generazionale delle attività di impresa e di lavoro professionale e autonomo che evidenzia il ruolo che questo Governo affida alla capacità di intraprendere, al saper fare e al lavoro di qualità. Qualsiasi forma contrattuale o societaria esso abbia».

Le risorse

«Il Governo Meloni – ha dichiarato il ministro Foti – ha stanziato 800 milioni di euro per promuovere l’inclusione attiva e l’inserimento lavorativo attraverso misure specifiche a sostegno dell’avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriale e libero-professionali rivolte ai giovani. Di questi, 700 milioni provengono dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), mentre 100 milioni sono risorse del Pnrr, nell’ambito del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – parte della Missione 5 del Piano).

I destinatari

Il provvedimento è destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale. Grazie a queste risorse, sarà possibile offrire percorsi formativi e di accompagnamento – in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito – e sostenere concretamente l’avvio di attività autonome, imprenditoriali e professionali su tutto il territorio nazionale.

Fonte: Il Sole 24 Ore