Inps, al via il Portale per i giovani

Inps, al via il Portale per i giovani

«Il futuro dell’Italia passa dai suoi giovani. Non parole, ma fatti. Con il progetto “Inps per i Giovani”, l’Istituto mette al centro oltre 11 milioni di ragazzi tra i 16 e i 34 anni e offre loro strumenti concreti per costruire il domani del Paese». Così il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, ha lanciato il nuovo Portale Giovani, un unico accesso digitale – via app e web – che raccoglie oltre cinquanta servizi: dal riscatto della laurea ai bonus per le famiglie, fino agli incentivi per l’imprenditoria giovanile.

I servizi a disposizione

Fava ha poi aggiunto: «Il 4 giugno abbiamo avviato una vera rivoluzione: per la prima volta l’Inps mette i giovani davvero al centro. Oggi l’Istituto mette a disposizione più di 50 servizi pensati per ogni fase della vita: da studenti, lavoratori, disoccupati o in cerca di occupazione». «Il Portale Giovani non è una vetrina informativa – ha spiegato Fava – è il primo spazio digitale unico in Italia che raccoglie tutti i servizi dedicati agli under 34. Dal riscatto della laurea, ai bonus per le giovani famiglie, fino agli incentivi per chi decide di aprire un’impresa: qui i giovani trovano un punto di accesso semplice, immediato, alla loro previdenza e al loro futuro».

Modello di welfare generativo

Secondo il presidente dell’Inps questa «non è una campagna come le altre. È un nuovo modello di welfare generativo: ascolta i bisogni delle nuove generazioni e li accompagna, passo dopo passo, nel loro percorso di crescita, autonomia e lavoro. Per raggiungere i ragazzi – ha detto ancora Fava – abbiamo scelto i loro linguaggi e i loro spazi: i social network, i creator, i podcast. Saremo presenti nei luoghi dove si costruisce il futuro, dalle fiere del lavoro agli eventi culturali. E da ottobre lanceremo un grande programma di educazione previdenziale: entreremo nelle scuole, nelle università, negli istituti professionali. Perché la previdenza si costruisce da giovani».

L’accesso al portale

Al Portale Giovani si accede anche tramite un QR Code che è stampato sul retro di oltre 4 milioni di buste con le comunicazioni cartacee inviate dall’Inps a famiglie e pensionati da settembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore