Intel, il ceo Tan alla Casa Bianca: possibili cooperazioni con l’amministrazione
Da azienda sotto attacco della Casa Bianca ad azienda sotto l’ala dell’Amministrazione americana. Si capirà meglio oggi a Wall Street qual è la nuova svolta per Intel e i rapporti del suo vertice con il presidente Usa Donald Trump. Di certo c’è grande attenzione perché il ceo di Intel, Lip-Bu Tan, dovrebbe essere ricevuto oggi alla Casa Bianca, secondo quanto riportato da diverse fonti.
Dal licenziamento al ricevimento
La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto il licenziamento del capo di Intel a causa dei suoi legami con aziende cinesi. «Il ceo di Intel ha un forte conflitto di interessi e deve dimettersi immediatamente. Non c’è altra soluzione a questo problema», aveva scritto Trump in un post su Truth Social giovedì.
Tan dovrebbe avere un colloquio approfondito con Trump per spiegare il suo background personale e professionale, secondo le fonti. Potrebbe anche suggerire opportunità di cooperazione tra l’amministrazione e Intel.
Tan spera di ottenere il sostegno di Trump dimostrando il suo impegno nei confronti degli Stati Uniti e promettendo di trattare la capacità produttiva di Intel come una questione di sicurezza nazionale, ha affermato una delle fonti. La decisione di Trump di prendere di mira Tan è arrivata il giorno dopo aver esentato aziende tecnologiche come Apple dai nuovi dazi sui semiconduttori, a condizione che aumentassero i loro investimenti negli Stati Uniti.
Tan è nato in Malesia ed è poi diventato cittadino statunitense. L’indagine sui suoi rapporti commerciali sembra essere collegata a un recente sviluppo che ha coinvolto Cadence Design Systems, l’azienda che ha guidato fino al 2021, nonché agli investimenti della sua società di venture capital in aziende cinesi.
Fonte: Il Sole 24 Ore