
Intelligenza artificiale, ok della Camera al Ddl. Ecco cosa cambia per imprese, giustizia, sanità e lavoro
Il Ddl estende poi le agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati anche a ricercatori attivi nell’ambito delle tecnologie di Ia, mentre con il decreto delegato dovrebbero arrivare misure di sostegno alla formazione, anche in ambito scolastico.
Giustizia
Viene aggiunto al Codice penale il reato di «illecita diffusione di contenuti generati o manipolati con sistemi di Ia», punito fino a 5 anni «se dal fatto deriva un danno ingiusto». L’impiego di sistemi di Ia con modalità insidiosa verrà considerato inoltre una circostanza aggravante comune e aumenta di un terzo le pene nei casi di sostituzione di persona, truffa, riciclaggio, autoriciclaggio, aggiotaggio. Prevista inoltre una delega che il ministero della Giustizia potrebbe esercitare, tra l’altro, per prevedere strumenti, anche cautelari, in ambito civile, amministrativo e penale per inibire la diffusione e per rimuovere contenuti generati illecitamente.
Le commissioni del Senato hanno apportato alcune correzioni, a partire dalla cancellazione dell’aggravante speciale per i delitti dolosi dove l’uso di IA rende più pesante il danno al bene tutelato: in sua sostituzione trova posto una più generica precisazione dei criteri di imputazione, a titolo penale o amministrativo (nel caso si tratti di persone giuridiche evidentemente per contestazioni 231) «che tenga conto del livello effettivo di controllo dei sistemi predetti da parte dell’agente». Quanto alla responsabilità civile, saranno introdotti meccanismi di tutela del danneggiato anche attraverso la regolamentazione della ripartizione dell’onere della prova, ancorandosi alla classificazione dei sistemi di intelligenza artificiale determinati in sede europea.
Diritto d’autore
L’articolo 25, modificato al Senato, interviene sulla legge sul diritto d’autore precisando che anche le opere realizzate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale sono tutelate dal diritto d’autore, ma solo a condizione che la loro creazione derivi del lavoro intellettuale dell’autore. È consentito l’uso di IA per riprodurre o estrarre contenuti da fonti accessibili legittimamente.
Sanità e lavoro
In ambito sanitario i sistemi di intelligenza artificiale hanno la funzione di sostenere i processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è rimessa ai medici. C’è comunque l’obbligo di informazione a favore dei cittadini nel caso di utilizzo di sistemi di Ia.
Fonte: Il Sole 24 Ore