Investimenti corporate a 5,2 miliardi: +45% nel primo semestre

Investimenti corporate a 5,2 miliardi: +45% nel primo semestre

Senior housing e healtcare

Tra le asset class a cui guardare nei prossimi anni ci sono anche le soluzioni per anziani, complice il progressivo invecchiamento della popolazione italiana. Non solo e non tanto per quanto riguarda le residenze, ma soprattutto sull’Healtcare in generale: «Tutto il mondo della prevenzione, della cura, tutte le attività collaterali di supporto come i centri diagnostici, c’è molto interesse nello sviluppo di questa rete».

Sul versante residente, l’offerta è ancora limitata e principalmente rivolta a clienti stranieri: «In Italia c’è la la propensione ad avere case in proprietà più che in locazione, quindi c’è un condizionamento di natura culturale. Vediamo che ci sono degli operatori che propongono una rete di strutture per una clientela internazionale più adatta, come tedeschi e svizzeri: fanno dei circuiti in cui si può decidere di stare, per esempio, due mesi a Parigi e due mesi in Italia».

Data center

Tra i settori emergenti compaiono i data center, trainati dalla crescita della domanda digitale. Ma lo sviluppo si scontra con un quadro normativo incompleto. «Non stiamo parlando di decine di miliardi di investimenti – spiega Ricciardi -, sono delle nicchie, che però si stanno espandendo catalizzando l’attenzione. Ma difficilmente i piani regolatori di dieci, quindici, vent’anni fa, dicono dove si può costruire un data center».

L’Italia parte da una base ridotta rispetto ad altri Paesi europei, e gli attuali centri sono localizzati nella stessa area, attorno a pochi poli in grado di garantirne l’approviggionamento energetico.

Hospitality

Il settore alberghiero si conferma in fermento. Dopo anni concentrati soprattutto sui grandi alberghi di lusso nelle città d’arte, il mercato si sta diversificando sia per tipologia sia per localizzazione. «Quando le asset class maturano iniziano a segmentarsi: non c’è più solo l’attenzione verso i cinque stelle, ma si sviluppano prodotti più accessibili, come ostelli o residenze brandizzate»

Fonte: Il Sole 24 Ore