Italdesign, due diligence conclusa, si aspetta l’annuncio della cessione a UST
Il closing sull’operazione di cessione di Italdesign agli americani di UST potrebbe arrivare nelle prossime settimane. Questo almeno si aspettano i sindacati che dagli incontri con i vertici di Audi in Germania sono tornati con poche certezze e molte preoccupazioni. La vendita di uno degli asset italiani in capo al Gruppo Volkswagen, attraverso Audi – accanto a Ducati e Lamborghini – è formalmente un dossier ancora aperto ma con un esito quasi scontato.
La fase di due diligence che si è aperta a giugno scorso si è di fatto conclusa e “una società terza” ha formalmente presentato una proposta per rilevare una quota di maggioranza di Italdesign, storica realtà italiana del design e dell’ingegneria dell’auto fondata da Giorgetto Giugiaro e ceduta ai tedeschi nel 2010. Queste le informazioni ricevute dalla delegazione sindacale – Fiom e Fim – che ha incontrato a Wolfsburg il board di Audi.
L’ipotesi al momento più probabile sarebbe quella della cessione della maggioranza dell’azienda agli americani di Ust, società di consulenza tecnologica che sarebbe interessata, come emerso l’estate scorsa, a rilevare l’azienda fondata da Giorgetto Giugiaro, storico polo di riferimento del design e dell’engineering dell’auto in Italia e in Europa.
«Purtroppo, dobbiamo confermare che, al momento, non sono stati comunicati piani industriali né una visione chiara sul futuro dell’azienda dopo l’eventuale ingresso del nuovo azionista» scrive la Fiom. La mancanza di informazioni, dicono i rappresentanti sindacali, lascia molte domande senza risposte e «rende sempre più concreta la possibilità di uscire dal Gruppo VW e Audi». La richiesta dei sindacati è stata di mantenere comunque una quota in capo ad Audi e la garanzia di escludere licenziamenti collettivi e chiusure di stabilimenti per alcuni anni. «Un passo significativo ma non sufficiente – scrivono – a dissipare le legittime preoccupazioni sul futuro dell’organizzazione, dei nostri posti di lavoro e delle prospettive di sviluppo».
La ricerca di un potenziale acquirente per Italdesign – fatturato di circa 330 milioni di euro, con 1.300 addetti, 1.100 dei quali in provincia di Torino, a Moncalieri – è iniziata in primavera. L’ipotesi della cessione della quota di maggioranza di Italdesign vede contrari anche i rappresentanti sindacali tedeschi.
Fonte: Il Sole 24 Ore