Italgas, piano di investimenti da 1 miliardo in Grecia al 2030

Italgas, piano di investimenti da 1 miliardo in Grecia al 2030

È di un miliardo di euro l’investimento complessivo previsto da Italgas in Grecia nell’ambito del piano strategico di gruppo 2024-2030. Un programma di attività che la consociata Enaon svilupperà per la metanizzazione dei territori non ancora raggiunti dal servizio di distribuzione del gas – e contributo al phase out da combustibili più inquinanti come lignite e carbone -, digitalizzazione, sviluppo dei gas rinnovabili, biometano e idrogeno verde in primis, per rafforzare il contributo alla decarbonizzazione dei consumi.

Dall’esperienza in Italia a sviluppo in Grecia

Il piano si sviluppa lungo un arco temporale di 7 anni, coerentemente con la traiettoria di crescita del gruppo. «Questo piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro», ha commentato l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo: «e disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese. Un percorso che passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, utilizzando l’esperienza maturata in Italia per ridurre i tempi di applicazione delle tecnologie all’avanguardia e lo sviluppo della rete. La trasformazione digitale del network, l’introduzione della piattaforma Dana per la sua piena automazione e l’installazione di Nimbus, lo smart meter “H2 ready” permetteranno di abilitare rapidamente la rivoluzione dei green gas. Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che, al netto delle ideologie, garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese».

3mila km di nuova rete

Nel dettaglio, il piano destina 650 milioni di euro alla realizzazione di oltre 3.000 chilometri di nuova rete, funzionale a portare il servizio in aree non ancora raggiunte. Tale sviluppo consentirà di alimentare con una nuova fonte di energia altre 18 città (tra cui Patrasso, Ioannina, Kastoria, Florina, Grevena, Orestiada) e ampliare il bacino dei clienti serviti da Enaon dagli attuali 615.000 ai 920.000 nel 2030.

GNL e digitalizzazione

Nell’ambito dello sviluppo del network è anche prevista l’applicazione del sistema di distribuzione basato sui depositi criogenici di GNL, che risulta particolarmente efficace per aree remote non raggiunte dalle grandi dorsali di trasporto del metano, permettendo così di superare l’isolamento energetico. Saranno 9 i depositi GNL realizzati nella prima parte di piano.

Nel 2025 sarà digitalizzato il 100% degli asset e nel 2026 sarà integrato il software proprietario Dana (Digital Advanced Network Automation) per la gestione automatizzata e il controllo da remoto di reti e impianti già applicata alla rete italiana, che utilizza principi di intelligenza artificiale.

Fonte: Il Sole 24 Ore