
Italpizza, finanziamento da 58 milioni per potenziare gli stabilimenti
Italpizza ha concluso un accordo per risorse pari a 58 milioni attraverso la sottoscrizione di una serie di contratti di finanziamento bilaterali perfezionati con UniCredit, che ha agito in qualità di coordinatrice globale, Banco Bpm, Bper e Cassa Depositi e Prestiti. Le operazioni della durata di 10 anni sono assistite da Garanzia Sace e, si legge in una nota consgiunta, «rappresentano un passo strategico per sostenere la crescita industriale e il posizionamento competitivo a livello nazionale ed estero della società».
In particolare l’operazione di finanziamento punta a migliorare e potenziare gli stabilimenti di Modena; di Castelbelforte, nel Mantovano e di Mortara, nel Pavese.
Fondata nel 1991 Italpizza, specializzata in pizze surgelate, conta su un volume d’affari distribuito per il 60% sui mercati esteri in 58 Paesi ed ha una capacità produttiva di oltre 460 milioni di pezzi l’anno, sia a marchio proprio che a marchio dei principali retailer internazionali. Dà lavoro a oltre 1.800 addetti e il fatturato 2024 ha raggiunto i 430 milioni di euro. Il core business è fondato da una tecnologia che riproduce il processo di lavorazione della pizzeria, ma su scala industriale tipo pizzerie industriale: lievitazione lunga oltre 24h del 100% dell’impasto, stenditura manuale e cottura in forno a legna.
«I finanziamenti – prosegue la nota – si inseriscono in un ampio piano di investimenti che ha l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva complessiva di 575 milioni di pizze nel 2028; e di realizzare un polo logistico volto ad ottimizzare la distribuzione dei prodotti sul territorio nazionale e internazionale e sostenere la crescita continua dell’azienda nei prossimi anni».
Alla luce delle risorse ottenute , osserva Andrea Bondioli, consigliere di amministrazione delegato e direttore generale di Italpizza, «desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutto il team dei primari istituti di credito, UniCredit, Banco Bpm, Bper e Cdp, che ha contribuito all’operazione dimostrando piena fiducia verso il nostro piano di sviluppo industriale. Questo finanziamento si inserisce nella più ampia strategia di crescita e sviluppo del nostro Gruppo: ci permetterà di garantire le risorse finanziare a supporto di tutti gli avanzamenti strategici previsti».
Fonte: Il Sole 24 Ore