Itema rilancia con un nuovo sito in Val Seriana

Itema rilancia con un nuovo sito in Val Seriana

Dai tessuti ai telai per realizzarli. O se vogliamo, dalla produzione tradizionale al comparto hi-tech dei macchinari a più alto valore aggiunto.

Transizione che si realizza qui a Ponte Nossa, negli spazi immensi dell’ex Cotonificio Bergamasco (poi De Angeli Frua e Cantoni) dove negli anni ’60 lavoravano oltre 2mila addetti. Area abbandonata dal 2004 dopo lo stop definitivo della produzione, sorte subita da molti produttori tessili del territorio, affondati dalla concorrenza dei paesi low-cost. Area che ora torna a vivere grazie all’intervento di Itema, big del meccanotessile globale, 280 milioni di ricavi previsti nel 2025 e 650 addetti in Italia, gruppo che nel riassetto globale della propria produzione ha deciso di rilanciare sull’Italia con un investimento di oltre 30 milioni, fermando invece in prospettiva l’attività manifatturiera in Svizzera.

«Il fatto che la “testa” di un gruppo sia qui – spiega l’ad Ugo Ghilardi – conta in effetti tantissimo per le scelte strategiche. Noi siamo legati a questo territorio e siamo disposti ad investire ancora, creando valore per competere nell’industria tessile mondiale».

Area vasta quella rilevata, con una prima tappa, avviata ieri dopo le opere di demolizione con la posa della prima pietra, che prevede la realizzazione di 10mila metri quadri per realizzare linee di assemblaggio dei telai, core business del gruppo, che ha a Colzate, a pochi chilometri di distanza, la propria sede principale. L’obiettivo è quello di inserire le tecnologie più aggiornate di assemblaggio e logistica, riprogettando i flussi e i processi per ridurre gli sprechi e aumentare la flessibilità.

Fonte: Il Sole 24 Ore