Japan Mobility Show 2025, tutte le anteprime in arrivo. E non ci sono solo auto
Al salone di Tokyo (30 ottobre–9 novembre) saranno esposte auto, moto, furgoni, ma anche bici e veicoli per la micromobilità elettrica, robotaxi, auto volanti e allestimenti speciali. Spazio, poi, soprattutto ai costruttori d’auto giapponesi, Toyota, Honda, Suzuki, Mazda, Subaru, Daihatsu, Mitsubishi Motors, Lexus e Nissan, ma anche un ristretto numero di brand stranieri, Bmw, Mini, Mercedes e Hyundai e i cinesi di Byd. A cui si aggiungono i cinque brand delle due ruote, Honda, Suzuki, Yamaha, Kavasaki e Bmw e quelli del settore dei veicoli commerciali, Isuzu, Hino, Mitsubishi Fuso, UD Truks e Kia. Ecco tutte le novità già annunciate dei brand dell’automobile
Toyota presenta tre concept e la Baby FJ
Toyota sfrutterà la rassegna per presentare tre concept di cui due piuttosto interessanti: il prototipo che prefigura la nuova Corolla e un van Lexus. Non ci sarà, invece, l’attesa supercar di Lexus che debutterà a dicembre. Mentre viene esposta, per la prima volta in pubblico, la Baby Land Criuser FJ che, forse, non arriverà né in Europa e nemmeno negli Usa, visto che oltre al Giappone sarà commercializzata solo nei mercati emergenti di Sud-Est Asiatico, Africa, Medio Oriente e America Latina. La Corolla Concept è l’unica ad essere mostrata in maniera completa, ed è una vera e propria sorpresa. Le forme sono più vicine a quelle di un modello di serie, come dimostra la presenza di specchietti retrovisori tradizionali. Evidente è la somiglianza con la Prius e da non sottovalutare la presenza di una presa di ricarica sul parafango anteriore che potrebbe indicare la disponibilitù di un powertrain plug-in o full electric. Il van Lexus LS a 6 ruote, siglato LS, è fuori dal coro, visto che mette in risalto una soluzione strana: il doppio assale posteriore che ne fa un veicolo a sei ruote. Con l’ammiraglia LS pronta a uscire di scena dopo 36 anni e il successo del monovolume LM, è probabile che Lexus punti su un futuro diverso per i suoi modelli di lusso.
Fonte: Il Sole 24 Ore