Juventus, ok dal cda all’aumento di capitale
Il cda di Juventus ha deliberato di dare esecuzione alla delega conferita dall’assemblea straordinaria, aumentando, in via scindibile e a pagamento, il capitale sociale per un importo massimo nominale di 1.516.487,24 euro, mediante emissione di massime 37.912.181 nuove azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, pari a circa il 10% delle azioni emesse, da offrire in sottoscrizione a investitori qualificati e a investitori istituzionali all’estero.
Al prezzo di chiusura di giovedì, l’operazione potrebbe raccogliere circa 100 milioni di euro
L’aumento fa seguito all’aggiornamento delle stime del Piano Strategico 2024/2025 – 2026/2027 ed è principalmente finalizzato al rafforzamento della struttura patrimoniale; al sostegno del raggiungimento degli obiettivi di cui al Piano Strategico stesso, tra cui l’ulteriore rafforzamento del brand a livello internazionale e la progressiva riduzione dell’indebitamento; nonché al mantenimento della massima competitività sportiva a livello italiano ed internazionale.
L’operazione
Le 37.912.181 azioni offerte dalla società verranno offerte nell’ambito di un collocamento riservato a Investitori Istituzionali da realizzarsi attraverso una procedura di accelerated bookbuild. Il socio Exor (che detiene circa il 65,4% del capitale, pari al 78,9% dei diritti di voto), ha espresso il proprio sostegno all’aumento sino a sua copertura integrale e comunque in misura tale, quantomeno, da non comportare una diluizione della propria partecipazione. Successivamente il socio Tether, che detiene circa l’11,5% del capitale sociale di Juventus pari al 7% dei diritti di voto, ha confermato la propria disponibilità a partecipare al collocamento per un importo corrispondente alla partecipazione detenuta nel capitale sociale di Juventus e si è dichiarato disponibile a considerare l’eventuale sottoscrizione di porzioni non allocate dell’aumento di capitale.
La società ha conferito specifiche istruzioni al Global Coordinator in relazione alla partecipazione proporzionale degli azionisti rilevanti che rivestano la qualifica di investitori qualificati. Il bookbuilding sarà avviato immediatamente e Juventus si riserva il diritto di chiudere anticipatamente il collocamento e/o di variarne i termini in qualsiasi momento.
Fonte: Il Sole 24 Ore